Rapallo. L’ordinanza del Tar è stata pubblicata oggi e motiva la decisione con la differenza tra le sale giochi con le varie macchinette, slot e vlt (come nella foto), e le sale che, invece, si limitano a raccogliere scommesse senza disporre di apparecchiature di quel tipo. Il secondo è il caso dell’attività che, a seguito di conclusione del contratto di locazione altrove, aveva presentato domanda di apertura in via Betti 49, a Rapallo. La Questura aveva espresso un diniego, motivato con la distanza inferiore ai 300 metri da un luogo sensibile, ovvero una scuola (l’Istituto Gianelli): si tratta di un criterio, come noto, introdotto dalla legge regionale e recepito dal relativo regolamento del Comune di Rapallo. La sentenza di merito, definitiva, sarà il 19 giugno. Nel frattempo, però, ha concesso la sospensiva sul diniego posto dalla Questura, che dunque non è più valido. La Questura stessa deve tornare a pronunciarsi sulla richiesta di apertura.