Chiavari. 2 milioni 420 mila euro per il 2020, con: dragaggio del porto turistico, manutenzione straordinaria del palazzo dell’ex tribunale, pavimentazione stradale, adegumento e riqualificazione dell’Antica Farmacia dei Frati. Per il 2021, restauro dell’ex chiesa di San Francesco e terzo lotto per Palazzo Rocca. E’ stato l’assessore ai lavori pubblici Massimiliano Bisso, ad illustrare in consiglio comunale la pratica relativa al programma delle opere pubbliche.
Il consigliere Sandro Garibaldi è intervenuto: “Sono perplesso come già detto in commissione, non ho più visto i soldi per le piste ciclabili, e se non ci sono i soldi, come si può mettere mano a Palazzo Rocca?”.
Ha risposto l’assessore Bisso: “In merito al progetto le Vie dell’Acqua, ci siamo trovati di fronte ad un’ulteriore problematica, a fronte del progetto della colmata, una porzione della ciclabile da noi individuata, si andava a sovrappore, quindi abbiamo convocato il responsabile di Roma del finanziamneto che ha evidenziato il fatto che finanziare un percorso parallelo non era una strada corretta, quindi noi abbiamo dato un ulteriore incarico per indviduare tratti alternativi, che sarebbero un ingresso verso il centro, passando dalla colmata verso la stazione e l’ultimo tratto che rimaneva, perchè dalla colmata si arriverebbe sempre al Lungo Entella”.
Ha preso poi la parola il capogruppo di Noi di Chiavari, Roberto Levaggi: “E’ ovvio che su alcune opere non si può essere contrati, erano programma elettorale per tutti i candidati. Mancano però una serie di cose, si criticava tanto piazza dell’Orto ma non c’è un completamento, resta tutto com’è. Uno studio complessivo sulla viabilità su cosa si intenda fare sulle nostre piazze, se si vuole pedonalizzare, non c’è. Poi a mio avviso, su argini Entella? Noi dimentichiamo che ha allagato dalla caserme e non c’è un finanziamento sul rischioidraulico E ancora, nessun disegno su ex palazzo di giustizia. Per metterci la Necropoli o un Museo archeologico, allora meglio lasciarlo vuoto. Attenzione a non sbagliare la destinazione d’uso”.
La pratica è passata con due astensioni.