Monitor – Urne già aperte

TIGULLIO VERSO IL VOTO, ANCHE LA CAMPAGNA ELETTORALE TRAVOLTA DALLE ONDE

A meno di cento giorni dalle elezioni comunali – una ottantina scarsi- del prossimo 26 maggio, a Rapallo e a Santa Margherita Ligure, duramente colpite dalla mareggiata di fine ottobre, la voglia di tornare alla normalità sta vincendo sulla campagna elettorale. Il lavoro- obbiettivamente buono- fatto dai due sindaci Carlo Bagnasco e Paolo Donadoni, come primi cittadini, al di là degli schieramenti politici se mai ancora ce ne sono, almeno nel Tigullio, sembra aver cancellato una buona fetta di competizione, che ha segnato altri periodi elettorali. Questo ha implicazioni importanti soprattutto per gli altri aspiranti sindaci e le liste che mostrano sintomi di rallentamento nei loro programmi elettorali.
Forse perché di fronte a moli da riscostruire e rimettere in sicurezza, collegamenti da completare, complicati e costosissimi dragaggi dei fondali, una costante ricerca di risorse economiche a Genova, a Roma e a Bruxelles, diventa francamente più difficile criticare una discutibile gestione dei parcheggi, il servizio di raccolta rifiuti, le differenze tra il centro e le zone periferiche, questa o quella scelta nel campo della promozione turistica e quant’altro.
È cambiato tutto. I politici- tutti- se ne facciano una ragione. Anche la campagna elettorale , travolta dalla mareggiata, dovrà anch’essa condividere l’emergenza e adeguarsi di conseguenza. Con proposte operative ed costruttive, e meno annunci , niente promesse e parole in libertà. Da ogni parte esse provengano.
Perché le urne, praticamente, sono già aperte.