WyLab cerca nuove idee imprenditoriali e la caccia si allarga

Genova. Torna, per la terza edizione, la gara per start up di WyLab e dell’associazione Tigullio Crea impresa. Quest’anno, però, il contest allarga i propri orizzonti e diventa “Liguria Crea Impresa”, ovvero, spiegano gli organizzatori, “una dimensione ancora più ampia, più città e istituzioni coinvolte, più soggetti tra i relatori, più occasioni per chiunque, nella nostra regione, abbia un’idea imprenditoriale e voglia condurla al successo”.

La gara ha preso il via con l’apetura del sito www.liguriacreaimpresa.it, dove iscrive gratuitamente la propria idea imprenditoriale. A coordinare il tutto, saranno Tigullio Crea Impresa e Wylab, in collaborazione con il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano e con l’Università di Genova.

“L’obiettivo – afferma Vittoria Gozzi, presidente di Wylab – è come sempre quello di valorizzare la creatività e il talento imprenditoriale di casa nostra. A seguito del successo delle passate edizioni, abbiamo pensato sin da subito di dare una dimensione estesa a tutta la Liguria. È una bellissima occasione per chiunque vorrà mettersi in mostra con il proprio progetto”.

Stefano Tambornini, presidente dell’associazione Tigullio Crea Impresa, spiega: “Il nostro contest è estremamente qualificato, è significativamente cresciuto in questi tre anni e vuole essere non solo di impatto culturale e di carattere formativo, ma anche dare la possibilità ai progetti emergenti di confrontarsi con realtà corporate del territorio. Prevede la formazione in aula con imprenditori e i docenti del Politecnico di Milano e di Economia ed Ingegneria di Genova; workshop e conferenze legate al tema dell’imprenditorialità; presentazione pubblica delle idee a una giuria di esperti”.

Ilaria Cavo, assessore alla Formazione della Regione Liguria, commenta: “Credo che anche questo sia un bel segnale. Le tre categorie dei premiati – Ambiente, Turismo e Blue Economy – sono settori su cui puntiamo a livello di formazione e di incentivi. Sarebbe bello se l’idea vincitrice venisse spiegata non solo nella premiazione del 13 aprile nel Tigullio ma anche al Forum Ambrosetti a Genova, un modo per dare peso e valore. Già il fatto che venga incubata in un meccanismo di coworking sicuramente è un traguardo che permetterà di trasformare l’idea in qualcosa di più, qualcosa di concreto. Sono certa che ci sarà una grande risposta e credo che gli organizzatori di Wylab insieme a tutti gli sponsor che hanno sostenuto questa iniziativa se lo meritino: queste iniziative sono il frutto di una capacità di guardare avanti in un momento in cui ne abbiamo davvero bisogno”.