“Passaggi fondamentali per la sanità del Tigullio. Ora proseguiremo con Sestri Levante”

Sullo spostamento dei reparti negli ospedali interviene Claudio Muzio, consigliere regionale di Forza Italia, membro della Commissione Sanità e relatore di maggioranza del Piano socio-sanitario regionale.

Ecco la sua opinione:

“Il potenziamento del DEA di Lavagna e l’avvio della Day-Week Surgery a Rapallo rappresentano un passo fondamentale per la riorganizzazione della sanità nel Tigullio, delineata con l’approvazione in Consiglio Regionale, il 5 dicembre 2017, del Piano Socio-Sanitario di cui ho avuto l’onore di essere relatore di maggioranza. Questa nuova organizzazione prende forma nonostante la propaganda negativa messa in campo negli ultimi due anni da molti profeti di sventura, che hanno paventato dapprima la soppressione dell’ASL4 Chiavarese, dimenticando che una richiesta in tal senso era stata avanzata in Consiglio Regionale proprio dal Partito Democratico, e poi il depauperamento delle strutture ospedaliere nel nostro territorio. A fronte di tutto ciò, l’Amministrazione regionale e la dirigenza dell’ASL4 hanno portato avanti con serietà e rigore un progetto di riforma che sarà foriero di benefici per i cittadini e migliorerà la qualità dell’offerta sanitaria nel Tigullio”.

“L’attuazione del Piano Organizzativo Aziendale (POA) dell’ASL4 – aggiunge Muzio – proseguirà, come emerge dal comunicato odierno dell’Azienda Sanitaria Locale, con il potenziamento della riabilitazione nell’ospedale di Sestri Levante. Sempre qui, in ossequio a quanto previsto dal Piano Socio-Sanitario e dallo stesso POA, verrà poi realizzato il polo oncologico che sarà punto di riferimento per tutta l’ASL4, vi sarà il rafforzamento della piastra ambulatoriale con annessa sala operatoria per la chirurgia dermatologico/ambulatoriale, verrà creato un reparto a gestione infermieristica che farà da cuscinetto tra la post-acuzie e le dimissioni, saranno mantenute le cure intermedie. Questa sarà un’altra tappa di grande rilevanza nel percorso di riorganizzazione della sanità nei nostri territori, in particolare per quanto riguarda la Val Petronio”.

“Come ho sempre sottolineato – conclude il consigliere regionale di Forza Italia – un giudizio definitivo su tale percorso potrà essere pronunciato soltanto al suo termine, ma quello che oggi emerge con grande chiarezza è che sta diventando realtà un progetto coraggioso, pensato sin dal 2015 dall’attuale Amministrazione regionale per porre rimedio alle disfunzioni del vecchio sistema. Sono orgoglioso di aver potuto contribuire, come membro della Commissione Sanità del Consiglio Regionale e come relatore di maggioranza del Piano Socio-Sanitario, a tale progetto di riforma, sulla cui piena attuazione è rivolta ora la mia attenzione”.