Mareggiata: 2,5 milioni a Santa Margherita, mezzo milione a Lavagna, fondi a Rapallo, Moneglia e Sestri Levante

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Genova. Il presidente Giovanni Toti, in quanto commissario per l’emergenza, ha ripartito oggi gli 8 milioni di euro stanziati nella Legge di Stabilità del Governo per le opere di difesa a mare che sono state gravemente danneggiate o divelte dalla violenta mareggiata che ha colpito la Liguria a fine ottobre.  Gli 8 milioni ripartiti oggi si aggiungono a quelli già stanziati dalla Protezione civile nazionale (6,5 mln) per le somme urgenze e ai 1,5 milioni di risorse stanziate da Regione Liguria per Portofino.

 

Su trenta opere complessive, ecco quelle finanziate nel Tigullio:

 

A Lavagna, vanno 450mila euro, per la risistemazione dei 12 pennelli del fronte mare, dove recuperare i massi e ripristinare le parti crollate

A Moneglia, 120mila euro per ripristinare i cedimenti delle dighe di scogli

A Rapallo, 500milla per il ripristino della scogliere al Porticciolo, al Castello, sul lungomare, a ASan Michele

A Sestri Levante, 100mila euro per il danneggiamento dei pennelli e per il crollo delle ringhiere e dei pannelli presso le spiagge.

La parte del leone la fa Santa Margherita, con 2 milioni e 470mila euro per il ripristino delle scogliere a protezione del litorale e interventi al porto, dragaggi e ripascimenti.

“I fondi che abbiamo ottenuto – dichiara il presidente di Regione Liguria e commissario per l’emergenza Giovanni Toti – sono risorse importanti per la difesa delle nostre coste che rappresentano un tassello fondamentale per il nostro territorio. Siamo consci che questi finanziamenti coprono solo una parte delle necessità ma quando arriveranno gli altri fondi li ripartiremo senza lasciare indietro nessuno”.

 

Soddisfatti il sindaco e vicesindaco di Santa Margherita, Paolo Donadoni ed Emanuele Cozzio, che dichiarano:

“Regione Liguria ha ripartito la prima tranche di finanziamentomessa a disposizione dal governo. Tale somma verrà utilizzata per gli interventi di messa  in sicurezza del nostro porto danneggiato dalla mareggiata del 29 ottobre scorso. L’Amministrazione coglie l’occasione per ringraziare il Presidente Giovanni Toti e l’Assessore Giacomo Giampedrone per l’attenzione e la vicinanza che ci hanno dimostrato fin da subito ma soprattutto per la concretezza con cui  stanno aiutando la nostra comunità. Il porto oggi più che mai è un tema di protezione civile. Mettere in sicurezza il porto vuol dire difendere la città.

Noi ci siamo attivati da subito per far tornare funzionale la prima parte di scalo in modo da poter offrire, seppure in un numero limitato, tutti i servizi della nostra Marina entro l’inizio della stagione turistica; nel contempo ci siamo fatti carico della progettazione per il ripristino della diga e delle parti danneggiate in modo da accelerare i tempi della ricostruzione.

Insieme alle Istituzioni sovraordinate – Governo, Regione e Città Metropolitana – e alla collaborazione con i Comuni vicinali, stiamo lavorando all’unisono per superare danni strutturali davvero importanti.   Le istituzioni tutte hanno risposto al meglio dando un esempio positivo di come il gioco di squadra sia fondamentale e funzioni. Su questi presupposti guardiamo con fiducia al futuro consapevoli  che rimane ancora molto su cui lavorare”.