Villa Arcadia, il Comune di Rapallo tratta con il ministero per sbloccare l’operazione

Rapallo. E’ confronto tra il Comune di Rapallo e il ministero dei Beni culturali, per decidere le sorti di Villa Arcadia, l’immobile a ridosso della strettoia di San Michele, del quale il consiglio comunale del 20 dicembre scorso (lo stesso che svincolò due terzi degli alberghetti di via Gramsci) aveva disposto il cambio di destinazione d’uso, autorizzando la nascita di un nuovo albergo di lusso.

L’operazione, che prevede anche un ampliamento, è stata bloccata dalla Soprintendenza della Liguria, a fronte di vincoli risalenti al 2011. Secondo quanto riporta, questa mattina, il Secolo XIX, il sindaco, Carlo Bagnasco, ha incontrato a Roma il direttore generale del ministero, Gino Famiglietti e i due hanno concordato che, da Rapallo, verrà inviato un corposo materiale fotografico su Villa Arcadia, in vista di un eventuale e successivo sopralluogo del direttore generale a San Michele. Il sindaco lavora, quindi, nell’orizzonte di sbloccare l’operazione, dichiarando al quotidiano, però, che la Soprintendenza aveva dato le autorizzazioni richieste prima che l’amministrazione portasse la pratica in consiglio comunale, salvo modificare la propria posizione successivamente.