Rapallo. I numeri delle attività sono in linea con l’anno precedente, il recente passato vede la realizzazione del nuovo piano di protezione civile, l’obiettivo per l’imminente futuro è riportare la città nella normalità entro Pasqua, tra cantieri e mareggiata. Così il Comune di Rapallo racconta la festa della polizia municipale, svoltasi oggi:
“Rapallo ha celebrato questa mattina la ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia Municipale. La cerimonia ha avuto inizio con la Messa officiata dal parroco don Stefano Curotto nell’Oratorio dei Bianchi: presenti gli agenti di polizia municipale in uniforme, tanti dei loro ex colleghi oggi in pensione, rappresentanti dell’amministrazione comunale, delle forze dell’ordine e delle pubbliche assistenze cittadine. Un’assenza, la più simbolica, non è passata inosservata: quella della statua lignea che raffigura il martirio di San Sebastiano, opera dello scultore Anton Maria Maragliano, custodita all’interno dell’Oratorio: dopo la prestigiosa presenza in mostra nientemeno che al Metropolitan Museum (The Met) di New York e il rientro a Rapallo nel settembre 2018, la splendida statua è ora a Genova, alla mostra dedicata ad Anton Maria Maragliano a Palazzo Reale (visitabile fino al 10 marzo 2019).
Al termine della funzione religiosa, i partecipanti si sono trasferiti nella nella sala consiliare del municipio per la consueta lettura della relazione dell’attività svolta dal Comando di Polizia Municipale nel 2018.
Per la civica amministrazione erano presenti il sindaco Carlo Bagnasco, il vicesindaco Pier Giorgio Brigati, il presidente del consiglio comunale Mentore Campodonico, diversi consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione; presente anche l’assessore Arduino Maini, i consiglieri Cardinali, Ricci, Mazzarello. Presente anche il consigliere regionale Alessandro Puggioni,
Ad aprire la cerimonia il comandante della Polizia Municipale di Rapallo, Valerio Patrone, che non ha nascosto l’emozione per i suoi trent’anni di attività nel Comune di Rapallo:
«Sono arrivato qui nel 1989, ho visto alternarsi sette sindaci e due commissari prefettizi – osserva – Senza nulla togliere a chi ha amministrato la città in passato, devo dire che gli ultimi cinque anni sono stati i più proficui dal punto di vista lavorativo e anche personale». Poi, un passaggio sul 2018 e in particolare sugli ultimi mesi dell’anno appena trascorso. «La mareggiata ha creato gravi disagi in un periodo in cui la situazione viabilistica era già abbastanza complessa per la presenza di tanti cantieri in città – sottolinea Patrone – Tutto il Corpo di polizia municipale si è impegnato ad affrontare l’anno appena trascorso senza limitarsi agli orari di servizio pur non trascurando la consueta attività: i dati 2018 sono in linea con quelli degli anni precedenti. Nel 2018 abbiamo realizzato anche importanti obiettivi, come il nuovo piano di protezione civile». Patrone ha ringraziato il vice-comandante Eugenio Rovetta, gli ispettori Lanata, Genovese e Fascetti e tutto il corpo di Polizia Municipale rivolgendo un pensiero anche agli ex colleghi che non ci sono più.
Sulla variegata attività che impegna gli agenti si è soffermato il consigliere con incarico alla Polizia Municipale, Walter Cardinali: «Rapallo ha tantissimi chilometri di strade e gli agenti fanno il possibile per essere presenti sul territorio laddove si presenta l’esigenza senza guardare l’orologio, come abbiamo visto nell’ultimo periodo per affrontare l’emergenza».
Lungo e accorato, l’intervento del sindaco Carlo Bagnasco: «Con la Polizia Municipale e tutte le forze dell’ordine si è instaurato un rapporto umano estremamente positivo: io mi fido di voi e so che voi vi fidate di me – dice il primo cittadino – Il 2018 è stato un anno complesso: non ci aspettavamo quello che è successo ma l’obiettivo è portare la situazione alla normalità entro Pasqua. Sono certo che Rapallo ne uscirà bene e diventerà più bella di prima. Voglio sottolineare l’importanza del tema protezione civile, su cui si è fatto molto ma su cui c’è ancora da lavorare, e per questo chiedo a tutti di buttare il cuore al di là dell’ostacolo, perché l’argomento ha importanza estrema. Per quanto riguarda l’attività ordinaria, l’amministrazione comunale è sempre stata contraria alla repressione e più favorevole al buonsenso, anche perché il Comune di Rapallo non ha bisogno di far cassa con le multe. Diverso il discorso per il decoro urbano: in questo caso ci sarà tolleranza zero per chi conferisce in modo improprio e abbandona i rifiuti ingombranti»”.