Un nuovo metanodotto da Sestri a Recco. La Fontanabuona si ribella

Le comunicazioni giunte da Snam e Prefettura ai Comuni interessati avvisano che si sta elaborando il progetto di una nuova condotta  del metano, lunga 50 chilometri, che collegherà gli impianti di Casarza Ligure e di Recco, creando una alternativa alla rete esistente.

Per procedere con il progetto, i tecnici privati potranno entrare nei terreni interessati ed eseguire rilievi vari. La realizzazione è poi prevista tra il 2022 ed il 2024. In Fontanabuona, dove deve passare la gran parte di questa condotta, però, salgono fortissime perplessità.

A San Colombano Certenoli, il gruppo di oppoizione di “Territorio e Sviluppo” ha appena protocollato una mozione per chiedere al sindaco, Giovanni Solari, di diffondere per manifesti l’avviso della Prefettura. “Siamo preoccupati per un intervento in oggetto di così grande portata che interesserebbe tutta la Fontanabuona con danni al patrimonio privato”, dice il capogruppo, Claudio Solari.

In un post su Facebook, il sindaco di Cicagna, Marco Limoncini, pubblica le prime cartografie del possibile tracciato del metanodotto nella zona di Cicagna (nella foto) e attacca: “Sul tracciato della conduttura sarà posta una fascia di rispetto di 30 metri di larghezza per tutta la sua lunghezza con vincoli inedificatori. Il nostro territorio è sempre oggetto e preda di nuove servitù. alcuni concittadini si sono già attivati con una raccolta di firme per chiedere di rivedere il tracciato. Se siete interessati ad avere maggiori informazioni e vi riconoscete nella richiesta di sospensiva sulla progettazione che riguarda il territorio di Cicagna, finalizzata ad una più attenta valutazione e ad un coinvolgimento territoriale, sottoscrivete anche voi la richiesta, il modulo per firmare lo trovate allo sportello comunale”.