“Parcheggi pubblici, le soluzioni ci sono. Il modello è Portofino”

Rapallo. Prosegue, a Rapallo, il dibattito sulla possibilità di municipalizzare la gestione dei parcheggi a pagamento cittadini. Libera Rapallo e Rapallo Civica replicano al sindaco Carlo Bagnasco, che aveva definito l’idea non percorribile, non avendo il Comune di Rapallo una società partecipata.

Ecco il testo delle due liste che sosterranno la candidatura a sindaco di Andrea Carannante:

“Visto che alla teoria, noi preferiamo la “pratica”, la soluzione che proponiamo è quella della cosiddetta società “in house” (d.lgs., n. 175/2016), che come noto, secondo un consolidato orientamento della giurisprudenza, avrebbe della società solo la forma esteriore, costituendo, in realtà, un’articolazione in senso sostanziale della pubblica amministrazione da cui deriva e non un soggetto giuridico ad essa esterno e da essa autonomo.

Una tale soluzione, che trova le proprie origini nel diritto comunitario, si giustifica in base al fatto che solo quando la società affidataria è interamente partecipata dall’ente pubblico, esercita in favore del medesimo la parte più importante della propria attività ed è soggetta al suo controllo in termini analoghi a quello in cui si esplica il controllo gerarchico del Comune sui propri stessi uffici e quindi si può escludere il preventivo ricorso a procedure di evidenza pubblica.

A tal proposito ricordiamo al Sindaco di Rapallo che il Comune di Portofino, nel 2018, ha creato la società in house “Portofino Mare srl”: sarà il Comune, per i prossimi cinque anni, a gestire il servizio di parcheggio a pagamento a rotazione, dell’area destinata a mostre, convegni e iniziative culturali e sociali e dei servizi igienici (diurno).

Caro Sindaco vede che a volte l’erba del vicino è sempre più verde”.