Il depuratore di Santa Margherita tornerà alla piena funzionalità in primavera. Ecco i lavori in corso

Santa Margherita. La piena funzionalità del depuratore sarà ripristinata in primavera, con interventi per quasi 6 milioni di euro, dopo i danni provocati dalla mareggiata di fine ottobre. Per febbraio sarà completa una prima fase di ripristino della scogliera di protezione, in modo di procedere da marzo ad un ulteriore rinforzo. E’ quanto emerge dal sopralluogo congiunto sull’impianto di Punta Pedale, effettuato, oggi, dal sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni e dal direttore Servizio Idrico IRETI Giovanni Gnocchi.

In particolare, con la mareggiata, le onde hanno allagato l’impianto, con conseguenti danneggiamenti di diverse parti tra le quali la sala quadri elettrici. È inoltre stato pesantemente danneggiato l’ingresso dal lato nord verso Santa Margherita. Quindi, oggi l’impianto è in funzione con le sole fasi di pretrattamento (grigliatura fine, dissabbiatura e disoleatura) e con il pompaggio a mare tramite la condotta di esercizio. “Tale procedimento è comunque sufficiente per non arrecare inquinamento”, spiegano dal Comune.

Gli interventi programmati, nel dettaglio, prevedono una spesa di 3,5 milioni per il ripristino scogliera, 3 milioni di opere civili e 1 milione sull’impiantistica. Intanto, Sono in corso i lavori di bonifica e pulizia all’interno dell’impianto con la riparazione o la sostituzione delle apparecchiature danneggiate. Le membrane, cuore tecnologico dell’impianto, non sono state danneggiate: sono attualmente in corso le bonifiche e i lavori di pulizia finalizzati al recupero della loro funzionalità. Il ripristino della piena funzionalità dell’impianto è dunque previsto per la primavera.

Dichiara Donadoni: «Oggi è un giorno importante per Santa Margherita Ligure. In 45 giorni abbiamo già avviato alla risoluzione – accordandosi con i soggetti coinvolti, reperendo i finanziamenti e soprattutto dando tempi certi al cronoprogramma degli interventi – due dei tre grandi problemi legati ai danni a strutture pubbliche: quello del ripristino della strada per Paraggi e Portofino e quello relativo al depuratore. Ringrazio Città Metropolitana e Regione Liguria (per il primo intervento) e Ireti, in particolare il dott. Gnocchi (per quello relativo al depuratore), che ha recepito le nostre richieste e si è adoperata per attivare un tempestivo quanto complicato intervento. Ora ci rimane il terzo grande problema da risolvere e cioè quello relativo ai danni alla diga e al porto, per il quale abbiamo già avuto diversi contatti con il Ministero delle Infrastrutture e con il Provveditorato delle Opere Pubbliche; auspichiamo di poter dare anche in questo caso indicazioni certe entro la fine dell’anno. Questo risultato è l’ennesima prova del fatto che lavorare insieme premia, il lavoro di squadra funziona. Non è il momento delle polemiche, è il momento di unire le forze per raggiungere rapidamente risultati concreti».

«I nostri tecnici sono al lavoro per ottimizzare i tempi e riportare l’impianto alla piena funzionalità prima dell’inizio della stagione estiva – ha dichiarato Giovanni Gnocchi, Direttore Servizio Idrico IRETI – Ovviamente tutti gli interventi saranno progettati calibrandoli anche in considerazione del possibile ripetersi di eventi metereologici di portata analoga a quello avvenuto lo scorso 29 ottobre».