Rapallo. “Le proroghe dell’appalto rifiuti eguagliano e supereranno la durata del contratto di servizio”. Così Libera Rapallo, il movimento che candida a sindaco Andrea Carannente, va all’attacco sulla gestione del servizio, parlando di “un caso nazionale:: l’appalto iniziato nel dicembre 2010 si sarebbe dovuto concludere nel novembre 2014. Quindi non sono bastati 4 anni dalla naturale scadenza (30 novembre 2014) per aggiudicare un nuovo contratto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani”.
C’era una alternativa, a fronte dei tempi della gara e dei ricorsi che si sono avuti?
“Come Libera Rapallo avremmo auspicato, invece, la stipula di un contratto “ponte” per il tempo strettamente necessario alla definizione del bando di gara, avvalendosi della clausola di adesione, laddove il servizio o la fornitura fossero risultati economicamente più vantaggiosi; purtroppo non è stato così a dispetto delle più elementari regole della buona amministrazione”.
