Lumarzo. Emigrata in America da Rossi di Lumarzo Natalina Garaventa divenne la mamma del più grande artista del’900: Frank Sinatra. Vent’anni dopo la morte di The Voice, nel libro “Frank Sinatra è mio figlio” il giornalista Mauro Boccaccio racconta mamma “Dolly” in una incalzante sequenza narrativa che le fa ruotare attorno tanti altri personaggi partiti da Genova per New York in cerca di fortuna diventati potenti banchieri come Amedeo Giannini, miti di Hollywood come Rodolfo Valentino, religiose in odore di santità dopo una vita nel West a cercare di redimere pericolosi banditi, come Suor Blandina di Cicagna, storie di uomini e donne partiti verso le Americhe, fino agli antenati di Papa Francesco.
Il racconto si sofferma anche sulla tragica morte di Natalina Garaventa nel 1997, a bordo di un aereo privato che da Palm Springs la portava a Las Vegas a un concerto di Frank. L’aereo precipitò dopo pochi minuti di volo fra le montagne della contea di San Bernardino. Stesse montagne dove dieci anni dopo, si schiantò l’areo militare pilotato da Dean Paul Martin, figlio del più grande amico di The Voice, Dean Martin.
“Quella di Natalina Garaventa è stata l’appassionante scoperta dell’esistenza di un luogo e di una persona che c’era già, ma che non appassionava più nessuno. Ho provato ad avvicinarmi al viaggio di Dolly partendo dalle suggestioni provate a Rossi, dove i pacchi con vestiti e cibo che arrivavano dalle Americhe erano per questa gente una sorta di Piano Marshall”, spiega Mauro Boccaccio.
Testimonianze di anni lontani, di cui oggi a scuola non si parla , storie che molti ragazzi non conoscono, nemmeno per sentito dire. E un Piano Marshall che per l’autore ci vorrebbe anche oggi, per una Val Fontanabuona isolata nei collegamenti con Chiavari e Genova e la grande viabilità, dopo che l’opera più attesa, il tunnel, non è più un’opera prioritaria.
Il libro “Frank Sinatra è mio figlio” verrà presentato domani, sabato 10 novembre alle ore 11 al Gran caffè Defilla di Chiavari. Interverrà il giornalista Roberto Pettinaroli, responsabile della redazione del Levante de Il Secolo XIX.