Depuratore, Partecip@ttiva: “La soluzione rispetta il nostro accordo con Di Capua”

Chiavari. Ecco, integrale, il commento di Partecip@ttiva, movimento rappresentato in maggioranza da Giorgio Canepa, che in campagna elettorale aveva sostenuto l’idea di tanti depuratori più piccoli anziché uno di vallata, sulla soluzione del depuratore in colmata:

“Quella di oggi è stata per Chiavari una giornata importante, una di quelle in cui si annunciano decisioni che segnano il futuro della città: se verrà formalizzata la decisione di realizzare in colmata l’impianto di depurazione di vallata, ci troveremo infatti nella condizione di ragionare su quali saranno gli effetti di un intervento che produrrà cambiamenti a livello urbanistico.

Da quanti anni si parla ormai della questione del depuratore? Quante le ipotesi che sono emerse via via sulla sua possibile collocazione?

Riguardo la questione della depurazione, Partecip@TTIVA ha sempre mantenuto una posizione chiara: andrebbero realizzati piccoli impianti di depurazione ubicati lungo il bacino in prossimità degli agglomerati urbani, in modo da evitare le grosse concentrazioni a valle che contrastano con i principi della normativa ed impediscono di fatto il riutilizzo delle acque reflue.

La scelta di sostenere la candidatura a Sindaco di Marco Di Capua al secondo turno delle amministrative del 2017 si fondava sulla sottoscrizione di un protocollo d’intesa i cui primi due punti recitano testualmente:

  1. No al maxi depuratore di vallata al Lido e alla diga Perfigli”;
  2. No all’edilizia residenziale. Si a strutture funzionali allo sport, al turismo e per il tempo

libero delle famiglie. Si al mantenimento dei parcheggi pubblici e liberi.”

Dopo oltre un anno dalla sottoscrizione di quel patto, possiamo certamente affermare che questa amministrazione si è spesa con la massima convinzione affinché venisse rivista la scelta di

realizzare l’impianto di depurazione di vallata a Chiavari. Purtroppo, anche in relazione ad impegni sottoscritti dalle precedenti amministrazioni, ci siamo dovuti piegare a quelle che sono le volontà degli organi legittimamente deputati a compiere tali scelte. Ciò che possiamo ancora fare è continuare il confronto con la Città Metropolitana ed IREN per ottenere una degna contropartita e massimizzare i vantaggi per la città.

Guardiamo avanti e troviamo soluzioni virtuose per il futuro assetto urbanistico: verde pubblico, attività ricettive, strutture scolastiche moderne dovranno essere al centro dell’agenda.

Questa maggioranza, come ha dichiarato il Sindaco non più di una decina di giorni fa, respingerà ogni tentativo di speculazione edilizia sia in colmata, sia nell’area Preli che verrà liberata dal depuratore”.