Niente fondi agli allevatori di Cabannina, la questione va in consiglio regionale

Rezzoglio. Dopo le proteste con striscione di domenica scorsa a Rezzoaglio ed in vista dell’incontro del 5 ottobre con l’assessore Mai, il consigliere regionale Giovanni Boitano ha presentato stamane alla giunta regionale e allo stesso Mai una interrogazione per sapere «quali motivi hanno causato i gravi ritardi nella concessione dei finanziamenti a sostegno della “razza Cabannina” e i tempi certi entro i quali gli allevatori potranno beneficiare delle risorse previste dal Psr 2014/2020».

Boitano sottolinea che, per gli allevatori, i finanziamenti significano «la salvaguardia della razza, ma anche mantenere posti di lavoro  e prevenire il dissesto idrogeologico».

La questione è particolare, perché nel Psr è prevista una misura (ancora non sbloccata) specifica per le razze in via d’estinzione: «Nella vallate della Città Metropolitana di Genova e in modo particolare nell’entroterra Tigullio la “mucca Cabannina”, circa 300 capi, rischia l’estinzione – conclude Boitano –  non a caso la razza è stata inserita nel Piano di Sviluppo Rurale della Regione Liguria tra quelle da salvaguardare».