Cicagna: vanno all’asta palestra e piscina

Cicagna. Il termine per la presentazione delle offerte è il prossimo 13 settembre, alle ore 12. Le buste con le offerte debitamente compilate dovranno essere inviate al curatore fallimentare, il commercialista genovese Paolo Bozzo. Chi voglia prendere in gestione la piscina scoperta di via Merlungo 1, l’attiguo centro fitness e pure gli impianti sportivi del Parco Cavagnari dovrà presentare una offerta di almeno 288mila euro, secondo la stima della perizia redatta l’11 maggio scorso.

Così il curatore fallimentare prova a ridare vita agli impianti sportivi di Cicagna, dopo il fallimento della Fontanabuona Sport, la società, riconducibile alla Crocera Stadium, almeno per la parte sportiva, nata per rispondere al project financing bandito, anni fa, dal Comune, che offriva all’esecutore dei lavori un lungo periodo di gestione di palestra e piscina.

In realtà, già nel bando del curatore è previsto il “Piano B”. Qualora non ci fossero domande per acquisire la gestione a tempi lunghi, infatti, si procederebbe ad esaminare le offerte per prendere le strutture in affitto dal 15 settembre al 15 aprile prossimi: richiesta minima, 14mila euro al mese.

Questa estate, il curatore aveva svincolato la piscina esterna, consentendo di assegnarla in gestione per due mesi alla Lavagna 90.