“Case comunali senza regolamento: con quali criteri saranno assegnate?”

Chiavari. Il regolamento di gestione delle case comunali è stato abrogato nell’ultimo consiglio comunale di Chiavari con il voto della maggioranza,

Il gruppo di minoranza di “Noi di Chiavari” contesta, allora, il vuoto nelle regole che si viene a formare e spiega di aver chiesto un accesso agli atti per vederci più chiaro. E’ soprattutto Silvia Garibaldi, in maggioranza con Vittorio Agostino quando si completarono le case di corso Lima, a dire:

“L’assessore Fiammetta Maggio, nel suo intervento, ha motivato la necessità di abrogazione dicendo che il regolamento era superato. I casi, a questo punto, sono due: se il regolamento è superato, la sua abrogazione è un atto pleonastico; se invece non è superato, sarebbe stata fondata la richiesta del gruppo “Noi di Chiavari” che ha proposto di rinviare l’abrogazione e di farla contestualmente all’approvazione di un nuovo regolamento aggiornato.

A questa richiesta, però, la maggioranza si è ritirata ed è tornata in aula 20 minuti dopo. L’assessore Maggio, che aveva affermato che rapidamente si sarebbe fatto un nuovo regolamento, ha smentito. Il plenipotenziario Segalerba ha precisato che non si faranno nuovi regolamenti e che ci si riferirà alle norme generali. A questo punto ci chiediamo se le case comunali saranno considerate rientranti nell’ERP Edilizia Residenziale pubblica o si utilizzeranno criteri privatistici.

Siccome le case di via dei Lertora e corso Lima sono state volute fortemente da Agostino e dalla città come case per il sociale e non per il SOCIAL (amicizia), allora vogliamo capire quali saranno i criteri di assegnazione”.