Campana testimonial a Rapallo

Rapallo. Passaggio di testimone, questa mattina in Comune, tra Rapallo e Norcia, della campana benedetta da Papa Francesco che segna simbolicamente il passaggio tra le varie realtà che ospitano di anno in anno il raduno nazionale dei suonatori di campane. Nel caso specifico, Rapallo (Comune che, nel 2017, ha ospitato la 57^ edizione del raduno) e Norcia, che ospiterà l’evento nel mese di giugno 2018. A fare gli onori di casa, il presidente del consiglio comunale Mentore Campodonico. Presenti Elfidia Belfontali (presidente Federazione Nazionale Suonatori di Campane), Riccardo Frio (presidente associazione Genova Carillons), don Matteo Prettico (vice parroco Basilica Santi Gervasio e Protasio di Rapallo), Adriano Cinti (associazione Genova Carillons nonché promotore della 57^edizione del raduno a Rapallo) e Alessandra Rotta, architetto, esperta di storia, cultura e tradizioni locali.

“Oggi chiudiamo idealmente la bellissima iniziativa che, lo scorso anno, ha coinvolto tantissime persone – commenta Mentore Campodonico – non solo adulti, ma anche giovani e bambini che hanno avuto l’occasione di conoscere una tradizione, quella dei suonatori di campane, che ripercorre oltre dieci secoli di storia e si lega a doppio filo con il mondo del volontariato. Lo scorso anno, il raduno è coinciso con il 50° anniversario della fusione delle campane della Basilica dei Santi Gervasio e Protasio e il 60° anniversario della fusione di quelle della chiesa di Santa Maria del Campo: un momento di festa per l’intera comunità per cui ringraziamo ancora la Federazione Nazionale Suonatori di Campane, Genova Carillons e in particolare il presidente Frio e Adriano Cinti, nonché i rappresentanti dell’autorità ecclesiastica”. “La campana testimonial riporta le effigie di quattro santi e una frase che ci identifica: “Il mio rintocco sia richiamo di unità del popolo di Dio” – ha sottolineato Elfidia Belfontali – La FNSC è una realtà no profit che raggruppa circa 8mila persone in tutta Italia, sostenitori del suono manuale delle campane. Lo scopo è riportare quest’arte secolare in piazza e richiamare nuove persone che vogliano apprenderla. Obiettivo è raccogliere tante firme per inoltrare una richiesta ad Unesco e far sì che il suono delle campane sia dichiarato patrimonio dell’umanità”. Frio e Cinti (Genova Carillons) hanno posto l’accento sul grande impegno e sull’altrettanta gratificazione in termini di presenze che ha comportato l’organizzazione del 57° raduno a Rapallo nel 2017. Don Matteo Prettico ha posto l’attenzione sull’importante significato che il suono della campana riveste ancora oggi nello scandire la vita quotidiana e come sia ancora testimonianza di quei valori di comunità, solidarietà e richiamo alle radici culturali che nella società odierna vanno sempre più scemando. Il vice-parroco ha proposto iniziative quali “open day” dei campanili per permettere a più persone di scoprire, al loro interno, veri e propri spaccati di storia.