Palazzo Fascie: Massucco traccia bilancio e strategie promozionali

Sestri Levante. Un nuovo logo grafico (nell’immagine) e un nuovo sito internet on line tra poche settimane: così Mediaterraneo Servizi vuole rilanciare immagine e fruibilità di Palazzo Fascie, l’edificio che è sede del Musel, dall’Archivio storico, della biblioteca comunale e di spazi espositivi.

Marcello Massucco, amministratore di Mediaterraneo Servizi, traccia il proprio bilancio dell’attività di Palazzo Fascie: “Vorrei ringraziare – dice –  tutte le persone e le Associazioni che quotidianamente contribuiscono allo sviluppo delle politiche culturali del palazzo, a cominciare dal professor Fabrizio Benente direttore scientifico del Musel. La cultura è un valore fondamentale per una comunità e non credo esista miglior investimento per il futuro che conservare, valorizzare, rendere fruibile ai cittadini la nostra storia, le tradizioni e la cultura della città. In un momento storico così complesso e in cui tutto tende a sfumarsi in una indistinta globalizzazione, preservare l’identità e le radici stesse del nostro territorio rappresenta uno dei percorsi strategici su cui puntare per far crescere i ragazzi come adulti consapevoli”.

Durante il 2017, riferisce la società che lo gestisce, “sono stati ospitati dieci concerti di musica classica, quindici conferenze sui più svariati temi culturali, numerosi incontri con autori del territorio e non solo, alcune mostre tese al recupero della memoria delle nostre origini, decine e decine di laboratori artistici e culturali per bambini e ragazzi. Il Musel è una delle realtà museali archeologiche più importanti della Liguria con un aumento dei biglietti venduti nel primo trimestre 2018, pari ad oltre il 50% rispetto a soli due anni fa. L’Archivio Storico presente nel palazzo permette ai cittadini ed agli studiosi ad esempio di consultare i documenti del catasto e le delibere della città dal Seicento, o di studiare il dettagliato sistema documentale di età napoleonica. La Biblioteca comunale, ristrutturata grazie ai fondi UE messi a disposizione per il restauro di Palazzo Fascie, contiene oltre 30.000 titoli e quotidianamente ospita decine di studenti, prestando una media di cento volumi al giorno”.