Lavagna. Il Comune di Lavagna, nell’ambito delle varie alienazioni messe in atto, vuol vendere tre terreni tra via La Loggia e via degli Ulivi ma, benché possa sembrare strano per un ente pubblico, ha necessità di regolarizzarli al catasto, per la mancanza di qualche dettaglio o documento, diverso da un caso all’altro.
In via La Loggia si deve procedere a una voltura catastale e al reperimento, per un altro lotto, di planimetrie. Per Via degli Ulivi, occorre redigere un “Tipo di frazionamento con punti fiduciali”. Vengono dunque impegnati quasi 2.300 come compenso ad un geometra di Lavagna.
Intanto, le determine dirigenziali pubblicate all’albo pretorio fissano quali sono gli importi che il Comune incassa dagli affitti dei propri immobili. 16mila euro l’anno (per cinque anni, in rate quadrimestrali) sono accertati per la locazione di Villa Spinola Grimaldi all’Accademia Italiana della Marina Mercantile che vi organizza corsi di formazione professionale in ambito navigazione. Ci sono, poi, tutte le varie associazioni cittadine cui sono assegnate stanze per lo più sotto o attorno ai 15 metri quadrati, tra Palazzo Rocca, in piazza Cordeviola, e il Palazzo della Cultura e della Memoria di piazza Ravenna. In questo caso, si parla di rimborsi spese e le cifre stanno tra 100 e 200 euro. Unica eccezione, i Sestieri, che hanno assegnati due vani per 119 metri quadrati e pagano, annualmente, 1.190 euro.