Rapallo. Tanti pellegrini ieri hanno raggiunto il Santuario di Montallegro per partecipare all’evento “Ecco la storia della mulattiera”, organizzato dall’Ente Parco di Portofino, il Circolo della Pulce e promosso dal Comune di Rapallo. La manifestazione è, di fatto, la presentazione ufficiale dello stato di avanzamento dei lavori di realizzazione del progetto di valorizzazione “Salita al Santuario di Montallegro” finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e in parte dal Comune che ha partecipato al bando di gara. Ottenuto il cofinanziamento da Fondazione Compagnia di San Paolo, il Comune ha affidato all’Ente Parco la realizzazione del progetto di valorizzazione della mulattiera risalente al XVII secolo. Collabora anche il Cai di Rapallo. Lungo il viale erano presenti bancarelle a rievocazione storica con esposti antichi utensili simbolo della civiltà contadina, le “reste”, ossia le tipiche collane di nocciole, e poi ceste di castagne e la dimostrazione della realizzazione del pizzo al tombolo. Presenti per il Comune di Rapallo il vicesindaco Pier Giorgio Brigati, che ha la delega alle tradizioni, il presidente del consiglio comunale Mentore Campodonico, l’assessore al turismo Elisabetta Lai, i consiglieri Walter Cardinali, Eugenio Brasey e Mauro Mele. C’erano anche rappresentanti delle forze dell’ordine e di numerose realtà del mondo associazionistico cittadino.
Durante la Messa al Santuario officiata dal rettore don Gianluca Trovato si è tenuto il rito della benedizione delle gallette, poi distribuite ai pellegrini: un’antica tradizione che un tempo si teneva lungo la mulattiera per Montallegro in località San Bartolomeo e che il Circolo della Pulce – come spiega Nadia Molinaris – ha voluto riportare in auge. Sulle gallette, anziché l’effigie di San Bartolomeo, è stata impressa la M Mariana. Al rientro “discesa lenta” per far ritorno a piedi a Rapallo. Nell’occasione Mirjam Knoop e gli altri rappresentanti dell’Ente Parco di Portofino hanno illustrato le postazioni in cui verranno sistemati i nuovi cartelli informativi, con format che richiama i tradizionali cartelli posti nel Parco. La discesa sarà valorizzata dall’intermezzo musicale della violista Giulia Ermirio.
