L’Istituto per il Baliatico, tra iniziative benefiche, bilancio e attività

baliatico

Chiavari. Situazione finanziaria e gestionale 2017 dell’Istituto per il Baliatico di Chiavari, approvata dal consiglio di amministrazione. Le principali iniziative si sono svolte nel periodo natalizio: la ormai tradizionale pesca di beneficenza in piazza Mazzini e la giornata del volontariato organizzata da Comune e Banco di Chiavari hanno permesso di raccogliere oltre 5.800 euro; il Comune ha incrementato il suo aiuto a 3.000 euro. Nel periodo pasquale l’Istituto ha ricevuto numerose uova di cioccolata sia dall’associazione Agorà di Lavagna sia da Pia Caffè di Chiavari, nonché latte in polvere dai pediatri Rocca, Caffarena e Grasso e dal reparto di pediatria dell’ospedale di Lavagna. L’Istituto riceve anche regolarmente la visita da parte di bambini e ragazzi delle scuole, al fine di una maggiore consapevolezza delle realtà presenti sul territorio, del valore dell’impegno personale e volontario e del contesto sociale in cui vivono, racconta il presidente, Giovanni Nicola Dallorso. Lo scorso marzo i bambini del catechismo delle parrocchie di Leivi con l’avvicinarsi della Pasqua e sul tema della carità, hanno ascoltato con attenzione la descrizione dell’attività che l’Istituto svolge, la lunga storia di quasi un secolo di vicinanza ai bambini e le possibilità concrete di aiutare in tanti modi, mostrando consapevolezza della fortuna di avere tutto ciò che occorre loro e ripromettendosi maggiore attenzione, sensibilità ed accoglienza. L’altro giorno l’appuntamento è stato con i bambini di 4° elementare del catechismo di Ri Piani di Chiavari, molto incuriositi e stupiti che anche nel Tigullio vi siano bambini in situazioni di difficoltà. Intanto il consiglio di amministrazione del Baliatico, attivo fin dal 1921 a Chiavari nell’assistenza ai bimbi dalla nascita a tre anni, ha approvato il bilancio consuntivo 2017:

le voci attive hanno evidenziato un incremento dei proventi ordinari da locazioni (+2,7%) ed il superamento dei 26.600 euro nei proventi straordinari da oblazioni, raccolti con le offerte di privati, enti, ditte del territorio e del Comune di Chiavari. “Sempre nel corso dell’anno l’Istituto, completati gli adempimenti burocratici, ha ricevuto anche l’importante donazione di oltre 46.600 euro da parte di Marco Antonio Garbarino, cittadino statunitense, in ricordo dello zio Lamberto Garbarino, concittadino chiavarese scomparso nel 2015, dando così compimento alle volontà di quest’ultimo di sostenere l’infanzia più bisognosa della città e del comprensorio. Grazie a tale significativo aiuto, il consiglio d’amministrazione ha stabilito di incrementare di 7 bambini le assistenze ordinarie, denominandole Assistenze Lamberto Garbarino. Le voci passive riportano un ammontare invariato dei costi per personale e spese di amministrazione ed una lieve diminuzione delle tasse pagate (che comunque si attestano ad oltre 28.000 euro, principalmente per pagamento IMU e IRES). La principale uscita e’ costituita dalle erogazioni ai bambini assistiti: nonostante il difficile momento la distribuzione è stata comunque incrementata ad un importo di 59.920 euro, giungendo ad oltre 860 buoni-spesa (+4,2% rispetto al 2016) consegnati nel corso dell’anno a 95 famiglie complessivamente. All’ultima riga del bilancio troviamo un utile finale di euro 20.260 (+22% rispetto al 2016) che il consiglio intende destinare prioritariamente a ulteriori nuove assistenze straordinarie o all’incremento del valore dei buoni”. Attualmente vengono assistiti ogni mese 73 bambini, di cui 63 con mezzi ordinari dell’Istituto e 10 grazie alle oblazioni raccolte. La composizione degli assistiti è attualmente costituita da bambini di varie nazionalità: 35% italiani, 23% albanesi, 12% marocchini, 10% ecuadoregni, ma anche peruviani, rumeni, russi, ucraini e persino una bimba egiziana ed un bimbo indiano. Tutti i bimbi, per essere assistiti, devono essere nati e residenti a Chiavari o nei comuni limitrofi, a norma dello Statuto del Baliatico. Secondo le previsioni dell’ideatore e benefattore dell’Istituto Avv. Antonio Daneri di Carasco, alcune assistenze sono sempre riservate a bambini bisognosi delle Parrocchie di Carasco, Campodonico e Sanguineto. “Grazie alle modifiche apportate dal consiglio allo Statuto e al Regolamento di ammissione, è stata estesa la possibilità di fornire assistenza anche a bambini della Val Fontanabuona e di Sestri Levante, in base alle oblazioni ricevute”, aggiunge Dallorso. Tutte le famiglie ricevono ogni mese un buono spesa, oltre alla scelta di abbigliamento, giochi, libri, calzature, gentilmente offerti da persone generose e ditte del territorio. Recente è la convenzione con il Banco Farmaceutico, che opera attraverso collette periodiche di medicinali: ciò ha permesso di fornire agli assistiti ulteriori presidi e medicinali, attentamente consegnati dalle volontarie farmaciste o infermiere. Grazie all’ampliamento della sede, è ora più agevole la scelta dell’abbigliamento da parte delle famiglie assistite, l’accoglienza dei bimbi con una saletta loro dedicata, ed anche la distribuzione degli alimenti per i bambini che l’Istituto ritira ogni mese dal Banco Alimentare della Liguria (circa 1 tonnellata). L’immobile è stato inoltre dotato di ascensore, per un più confortevole accesso per le mamme in gravidanza. Oltre all’ordinaria assistenza, tutti gli assistiti e chiunque si rivolga all’Istituto ricevono informazioni su tutte le agevolazioni, contributi e bonus attualmente offerti a livello locale o nazionale. La sede è aperta tutti i lunedì dalle 9 alle 11, al fine di permettere alla popolazione una più comoda consegna del materiale. Il Banco per l’Infanzia è l’evento nazionale della Fondazione Mission Bambini, a favore dei piccoli in difficoltà in Italia. Si tratta di una colletta di prodotti per la prima infanzia che verranno destinati ad oltre 130 strutture per bambini situate in tutta Italia. Madrina della manifestazione è Ellen Hidding. Per Chiavari, la Fondazione Mission Bambini ha accreditato come beneficiario di zona dell’iniziativa l’Istituto per il Baliatico che sarà presente con i suoi volontari presso il negozio Prenatal di Corso Dante, per tutta la giornata di sabato 19 maggio per consigliare, informare e ritirare i prodotti donati. Lo scorso anno erano stati raccolti oltre 400 euro in prodotti per l’infanzia.