Davis Cup, Italia e Francia sono 1 a 1. Fognini batte Chardy e tiene in gioco gli azzurri

Genova. “Tormento ed estasi” il confronto fra l’Italia di Corrado Barazzutti e la Francia di Yannick Noah valido per la semifinale di Coppa Davis. Il tormento di scendere in campo con la squadra detentrice della cosiddetta “insalatiera” e l’estasi di vedere un super Fognini. Ma anche il tormento, nella prima partita, per un Andreas Seppi che contro Lucas Pouille va sotto due set a zero con il francese che spinge su ogni palla, sembra avere più forza e macina punti in velocità senza praticamente sbagliare nulla. Dopo 19 minuti di partita c’è il primo vero e proprio scambio, vinto dall’altoatesino. Seppi cerca i punti col lungolinea ma sembra non essere giornata. Sotto due set a zero (6-3, 6-2) trova la forza e la pazienza di ingabbiare la potenza esplosiva del transalpino. Il match torna in parità grazie ad una seconda parte di gara praticamente giocata senza regalare nulla (6-4, 6-3). Il blues si ritrova a dover tessere la sua tela fatta di bordate, dopo oltre due ore di gioco. E qui, il tennista azzurro, cede alla distanza. Perde, mettendo a segno appena un game al quinto set. Seppi non ne aveva più. Dieci anni di differenza in questo caso si sono visti tutti. E, sotto 1 a 0 tocca all’azzurro di Arma di Taggia portare il punto all’Italia per continuare a sperare.

Fognini- Chardy: il ligure non parte bene. Riesce comunque ad arrivare al tiebreak che perde al 14esimo punto. Dodici gli errori gratuiti di “Fogna” contro la metà del transalpino: due doppi falli per Fabio contro i quattro dell’avversario. L’alfiere azzurro non cede alle provocazioni di Jeremy Chardy che al cambio di campo, dopo averlo infastidito con occhiatacce su palle che l’arbitro chiamava fuori, lo “centra” con una spallata al cambio di campo. Momenti di tensione fra i due con Barazzutti che riporta l’azzurro con la testa al match. Fognini mette al sicuro il secondo set (6-2) e dopo un’ora e 36 minuti si riparte con un set per parte.  Nel terzo Fognini piazza un break al sesto game e se ne va sul 4 a 2. Di li in poi sono tocchi eleganti, soffici, ma anche legnate con l’inside-out e arriva la seconda partita 6-2. Nella terza l’azzurro mette a segno una serie di vincenti che incendiamo il Centrale di Valetta Cambiaso (poco meno di 4500 presenti): 6-2 in 54 minuti di grande tennis anche da parte del transalpino forte di oltre mille tifosi ben organizzati che hanno dato coraggio ai loro beniamini. Il quarto set sembra una favola: 3-0 per il ligure che sembra avviarsi in carrozza al primo punto ma, il passaggio a vuoto è dietro l’angolo. Chardy ne approfitta, ogni tanto si lamenta per le chiamate out dei giudici di linea o di sedia ma Fognini resta calmo, macina gioco, fa sacrifici, aspetta il momento opportuno e trafigge l’avversario con colpi di “fioretto” alternati a fucilate. Tutto qui: 6-3 in 48 minuti e domani con il doppio sarà una giornata da godersi a partire dalle 12,30.

 

Una risposta

  1. Peccato per Seppi.
    Prepariamoci a soffrire con il doppio di domani.
    Comunque bella giornata di tennis raccontata con la solita arguzia e competenza!!!.