Da lunedì chiusa via Delpino. Venerdì spostati banchi del mercato

Chiavari. Di nuovo chiusa via Delpino, per le necessità di svolgimento dei lavori sulle condotte idriche. In particolare, a breve, secondo quanto fa sapere il Comune, “con il fine di aumentare la portata di deflusso delle acque, verrà eseguito, nelle prossime settimane, un by-pass in Via Vinelli, collegando l’antico canale di Via Botti con quello di Corso Garibaldi.

Inoltre, verrà completamente pulito anche il condotto che da Via Botti porta in Corso Assarotti. E’ stato accertato che, negli anni ‘70 a seguito della costruzione del palazzo dell’Ina Assitalia (angolo Corso Garibaldi – Via Assarotti), era stata autorizzata la modifica del canale di scolo delle acque realizzando un “sifone” che abbassava la quota del canale stesso per consentire la costruzione dell’autorimessa del palazzo.  Si provvederà pertanto a ripristinare anche la funzionalità di questo particolare “sifone”, con pulizie approfondite per eliminare definitivamente le occlusioni e garantire una maggiore portata delle acque piovane verso mare”.

Pertanto, lunedì prossimo, 12 marzo, dalle 8.30, Via Delpino sarà chiusa  nel tratto compreso tra Piazza della Torre e Corso Garibaldi. Ecco le disposizioni che si attuano: “E’ interdetta la circolazione veicolare ed è vietata la sosta, con rimozione forzata, a tutte le categorie di veicoli in Via Delpino, tratto compreso tra Via Gagliardo e Corso Garibaldi. Senso unico di marcia con direzione monte mare in via Gagliardo, nel tratto compreso tra Via Delpino e Via Vinelli. Saranno comunque accessibili alle auto i parcheggi di Piazza della Torre, con entrata e uscita solo in corrispondenza dell’incrocio Via Gagliardo  – Via Delpino. Venerdi 16 marzo (e i successivi) i banchi del mercato, solitamente presenti nell’area interessata dal cantiere, saranno spostati in altra zona limitrofa”.

Dal Comune ricordano che “i lavori sono stati programmati e sollecitati dal Presidente del Consiglio Comunale e Consigliere Metropolitano Antonio Segalerba e dal Consigliere incaricato al ciclo dell’acque Paolo Garibaldi, per ripristinare gli originali canali di scolo delle acque bianche che risultano occlusi e insufficienti.

Attraverso le video ispezioni e il rilievo delle quote, si è appurata l’impossibilità di eseguire la pulizia con metodi tradizionali, rendendo necessario aprire i canali, svuotarli e riscostruirne le sezioni crollate. Verranno anche realizzate delle vasche di decantazione per la migliore manutenzione futura”.