Documenti ripescati dall’Ottocento e un passato che ritorna

Santa Margherita Ligure. Rivive l’antico stemma della città di Santa Margherita, quello adottato nel 1864, nella seduta del consiglio comunale del 23 novembre. A riprodurlo, basandosi sui documenti dell’epoca, è stato l’artista Dorino Vicini, che lo ha presentato in occasione di una cena, sabato scorso, dell’Arcicofraternita di Sant’Erasmo, insieme a Vito Palomba, Enzo Suma, Andrea Delpino e alla priore Maria Grazia Beretta .

«Lo stemma – spiega Andrea Delpino – decisamente è rappresentativo delle tradizioni del territorio comunale: il brigantino che entra nel golfo di Santa Margherita in basso; in alto a sinistra il corallo simbolo dei nostri fondali e in alto a destra un tombolo arrotolato, simbolo anch’esso della tradizione delle donne liguri».

Venne sostituito dallo stemma attuale nel 1879 ma, adesso, è stato possibile ricostruirlo da un documento ufficiale del 1867, ritrovato grazie alle ricerche di Agostino Antola, Andrea Delpino, dello stesso Dorino Vicini, con l’aiuto dell’archivista comunale Marco Mazzucchelli.