Bilancio di previsione 2018, la sindaca Ghio fa il punto degli ultimi cinque anni

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Sestri Levante. Tra le pratiche discusse nel consiglio comunale di Sestri Levante ieri, 27 febbraio, c’era il bilancio di previsione 2018-2020, passato con il favore della maggioranza, l’astensione del M5S e il voto negativo del resto della minoranza. “I dati fondamentali del bilancio sono rappresentati dalla riduzione della spesa corrente e dell’indebitamento, dalla conferma di tutte le imposte e tariffe e dalla prima riduzione Tari del 3% per le utenze domestiche, grazie agli ottimi risultati del nuovo sistema della raccolta differenziata – spiega la sindaca Valentina Ghio -. Confermate anche le risorse per i servizi essenziali dell’Ente senza tagli. Sul lato delle opere pubbliche il bilancio prevede 13,5 milioni di euro di investimenti nel prossimo triennio, (5,2 nel 2018) con 2,7 milioni destinati nel 2018 alla cura e alla manutenzione della città e delle frazioni. Un piano delle opere che consente di dare seguito ai i grandi interventi strategici della città pubblica, dalla Caserma dei Carabinieri, gli interventi su scuole parchi, palestre e campi sportivi e interventi di difesa e messa in sicurezza del territorio”. Il bilancio 2018 rappresenta anche l’occasione per la prima cittadina di fare il punto su quanto attuato in questi anni: “I cittadini possono verificare concretamente se abbiamo mantenuto gli impegni con la città, contenuti nel nostro programma di mandato del 2013: siamo riusciti infatti ad attuare o avviare tutti i lavori indicati nel programma di mandato: scuola, parchi, sistemazione delle frane nelle frazioni e cura del dissesto diventata voce sistematica e annuale di bilancio. 25 milioni di euro investiti in opere per la città. Abbiamo poi mantenuto intatti i servizi: in anni di tagli continui e di minori entrate, abbiamo tenuto dritta la barra ponendo sempre al centro persone, sviluppo e territorio. In 5 anni sono 17 i milioni di euro investiti nella rete di protezione sociale: anziani, giovani, disabili, minori in istituto e in affido familiare, nuove povertà. In un momento in cui tanti riducevano i servizi, noi li abbiamo mantenuti e anzi, gettando il cuore oltre l’ostacolo, ne abbiamo sostenuti di nuovi: il Centro Unico di Distribuzione Alimentare e l’alloggio per la vita indipendente per persone fragili “Le Chiavi per crescere. Sono poi 7,5 milioni di euro investiti nella scuola anche attraverso la cura della mensa e del trasporto scolastico, e il sostegno nei progetti didattici: 116.000 pasti annui erogati e 37 posti nido. Una nuova scuola realizzata, nuove misure per la casa di sostegno al reddito come il fondo per le morosità incolpevoli, poi imitato da altri comuni del territorio, che ha consentito di sostenere circa 170 famiglie l’anno. Sono anni in cui abbiamo anche investito sullo sviluppo: l’investimento in fibra ottica ha consentito di insediare un Polo Tecnologico con 9 nuove aziende con oltre 80 occupati, sviluppando, nel nostro piccolo, quel processo di delocalizzazione al contrario e attraendo nuove aziende da Spagna, Inghilterra o semplicemente da Genova. Un investimento che ha significato + 27% di presenze turistiche negli ultimi tre anni, uno dei migliori dati assoluti di Liguria, quasi il doppio della media regionale, grazie al lavoro congiunto di pubblico e privato attraverso la Conferenza del Turismo (che si è riunita ben 27 volte in 4 anni e ha consentito di realizzare un vero gioco di squadra in città su questo tema), assieme allo stanziamento di cifre annue strutturali espressamente dedicate al turismo che hanno consentito uno strategico posizionamento nelle fiere internazionali. Un percorso di sviluppo che ha consentito la valorizzazione di tipicità riconosciute in 11 botteghe storiche e 12 locali della tradizione. In questi 5 anni abbiamo fortemente investito nell’ambiente e nel territorio avviando un nuovo sistema integrato di raccolta differenziata che ci ha fatto raggiungere obiettivi grandi: la chiusura della discarica comunale, il passaggio dal 32% al 75% di Raccolta Differenziata, primo Comune sopra i 15.000 abitanti in Liguria, aprendo nuovi servizi come il Mercato del riuso che ci ha consentito pienamente di aderire alla Strategia Rifiuti Zero e un Centro raccolta urbano con un comodo servizio di ecocentro per i nostri cittadini. Un nuovo sistema che ci anche fatto ottenere importanti riconoscimenti. Investire nell’ambiente ha significato intervenire anche sulla difesa suolo: 3 milioni di euro per risistemare tutte le frane attive: Renà, Villa Rocche, Madonnetta, Libiola, Villa Fontane, San Bernardino, Cascine, Cimitero di Santa Vittoria”.
Conclude il Vicesindaco e Assessore al Bilancio Pietro Gianelli: “Tutti questi investimenti e garanzie di servizi sono stati effettuati in 5 anni senza aumentare tasse e tariffe, ferme da tempo, anzi iniziando a ridurre la TARI da questo bilancio. I tanti investimenti fatti e il potenziamento dei servizi non hanno pregiudicato la progressiva riduzione della spesa corrente: in 5 anni la spesa corrente è ridotta del 7,25%, circa 1.700.000 euro (da 24,4 milioni a 22,6 milioni, con una riduzione di spese di personale di circa 500.000 euro), e l’indebitamento del Comune è calato del 15%, una riduzione pari a 2,4 milioni. Anche questo ultimo bilancio conferma quindi i nostri punti di forza: servizi per i cittadini, cura del territorio, politiche di sviluppo e progressiva diminuzione delle tasse”.