Genova. I temi della sanità, dal piano recentemente approvato, alle convenzioni con i medici di medicina generale, ai pedaggi delle pubbliche assistenze, hanno tenuto banco nel consiglio regionale di questa mattina ed uno riguarda direttamente la conformazione della Asl 4.
E’ stata infatti approvata all’unanimità la mozione, presentata dal lavagnese Giovanni De Paoli (Lega Nord, nella foto) che chiede alla giunta “che i cittadini di Deiva Marina, Framura e Bonassola possano avere accesso diretto alle cure nell’Asl 4 e che si possa verificare la possibilità che gli stessi valutino l’opportunità di far parte territorialmente dell’Asl Chiavarese, sentite le amministrazioni interessate”, come spiega l’ufficio stampa della Regione. Nel documento si ricorda “che numerosi cittadini richiedono da anni di essere inseriti tra gli utenti dell’Asl 4 Chiavarese, in quanto si rivolgono spesso a questa azienda sanitaria in modo particolare per cure riabilitative”. Nel dibattito sono state accettate due modifiche proposte dalla capogruppo del Pd, Raffaella Paita, ma comunque la stessa assessore alla sanità Sonia Viale aveva dato parere favorevole alla proposta, prima della votazione. De Paoli ha sempre sostenuto che l’allargamento della popolazione con l’ingresso di questi tre Comuni blinderebbe l’esistenza della Asl 4 come istituzione.
Con 15 voti favorevoli (minoranza) e 16 contrari (maggioranza di centro destra) è stata respinta la mozione presentata dal vicepresidente del Consiglio regionale e consigliere del Pd, Pippo Rossetti, relativa al pagamento del pedaggio autostradale da parte delle pubbliche assistenze. “Il documento – spiega ancora l’ufficio stampa del consiglio – impegnava la giunta ad aggiornare le tariffe delle convenzioni con l’Anpass, adeguandole all’incremento dei costi, e a riconoscere i costi sostenuti dei pedaggi autostradali, che non erano calcolati nelle tariffe sottoscritte precedentemente. Le tariffe sui trasporti per conto del sistema sanitario – si legge nel documento – sono ferme al 2010”.