Eccellenza: Sammargheritese rossa di rabbia, Moconesi che carattere

PIETRA LIGURE-SAMMARGHERITESE 4-3
Marco Camisa (allenatore Sammargheritese):”Ottima gara, primo tempo bellissimo giocando un gran calcio. Però siamo molto arrabbiati soprattutto per una direzione arbitrale molto discutibile. Noi abbiamo commesso qualche errore, ma non posso non sottolineare che alcune decisioni arbitrali sono state decisive. Parlo, ad esempio, di un’espulsione assurda a Gambarelli e un netto rigore non assegnato a Belfiore sul 3-3. Ma penso anche che la loro punizione da cui è nato il 3-3 è arrivata su una punizione battuta tre metri avanti rispetto a dove era stato commesso il fallo. Sono stati episodi chiave, ora saremmo qui a commentare un altro risultato. E’ inevitabile tornare a casa con l’amaro in bocca. Peccato, saremmo saliti al secondo posto con una vittoria. Sarebbe stato un bel premio per i ragazzi che forse si sono un po’ innervositi nel finale. Però abbiamo giocato un grande incontro. E siamo pronti a ripartire”.

RAPALLO-BUSALLA 1-1
Davide Marselli (allenatore Rapallo):”Abbiamo fatto un primo tempo al di sotto delle nostre aspettative, giocando non bene e subendo il Busalla che è passato in vantaggio meritatamente. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio è creato 4-5 palle goal di cui una concretizzata dal subentrato classe ’99 Nelli al quinto goal stagionale, oltre ad una traversa dello stesso Nelli e due buone palle goal di Marasco. C’è da ripartire dal secondo tempo e cercare di vincere domenica prossima sempre in casa con l’Albenga”.

MOCONESI-MOLASSANA 1-1
Tom Cavagnaro (ds Moconesi):”Gara dove abbiamo avuto noi le occasioni migliori per passare in vantaggio. Poi a 20′ dalla fine siamo andati sotto e lì il morale è calato. Però ci siamo riorganizzati e abbiamo avuto la forza di pareggiare su rigore, ma in maniera meritata. L’obiettivo di finire la stagione in maniera dignitosa lo stiamo raggiungendo. Ora se riuscissimo anche a vincere un match prima della fine del campionato saremmo contenti. Intanto ora sappiamo di poter contare su una rosa più numerosa che può anche sopperire, diversamente a quanto avveniva prima, ad alcune assenze”.