Chiavari. Sono due i punti, tra quelli in votazione nel consiglio comunale di ieri sera, sui quali il gruppo di minoranza “Noi di Chiavari”, espressione della passata amministrazione comunale, ha manifestato contrarietà rispetto alle proposte della giunta Di Capua.
Intanto, la tassa di soggiorno, di cui si votava il regolamento: «Abbiamo detto no a una tassa assolutamente inutile ed enormemente dannosa per il turismo della nostra città – dicono Roberto Levaggi, Daniela Colombo e Silvia Garibaldi -. Con impegno e sacrificio, durante la precedente amministrazione, le presenze turistiche erano tornate a salire. Adesso la giunta Di Capua introduce questa mazzata. Abbiamo bisogno, invece, di sentir parlare di strategie, progetti, investimenti. Abbiamo bisogno di meno slogan e più fatti».
Secondo punto di discordia, la gestione diretta dei parcheggi da parte del Comune: «Di Capua e Segalerba – riprendono di tre di minoranza – spenderanno ben 544.000 euro di soldi dei chiavaresi per l’introduzione delle nuove colonnine. Tutto per il ghiribizzo di gestire direttamente i parcheggi, quando in tutte le parti del mondo si va verso la direzione opposta. Il gestore esterno dei parcheggi garantiva un gettito sicuro nelle casse di Palazzo Bianco. Ma evidentemente bisogna creare una poltrona a qualcuno. Che magari non ne ha neppure la competenza».