Santa Margherita Ligure. Sulla scorta di alcune modifiche all’applicazione della Tari presentate dal Comune di Rapallo, questa mattina l’associazione “Tigulliana” ha richiesto al Comune di Santa Margherita di modificare, a sua volta, le proprie aliquote a favore di alcuni soggetti, spiegando di pagare, in prima persona, 1.000 euro l’anno di tassa sulla spazzatura.
Ecco il testo della lettera protocollata in piazza Mazzini: “Il Comune di Rapallo ha annunciato di recente la notizia di una diminuzione delle tariffe della TARI (rifiuti) per il 2018 per 26 categorie commerciali su 30. Tra queste, la diminuzione riguarda anche la tariffa relativa alle “associazioni” (quasi il 13% in meno rispetto al 2017). Siamo a chiedere, con la presente, se il Comune di Santa Margherita Ligure intende seguire l’esempio del Comune di Rapallo. In particolare, per quanto concerne il settore delle “associazioni”, una diminuzione delle tariffe agevolerebbe (in parte) le difficoltà di carattere economico cui vanno incontro soggetti di volontariato che operano in campo sociale, sportivo e culturale e che, a seguito della continua crisi economica, rischiano (in qualche caso) di dover chiudere o dover ridurre le attività di promozione con conseguente danno allo sviluppo socio-culturale del territorio”.
Non è mancata la replica dell’amministrazione comunale, che ha diffuso la seguente nota: “Leggeremo il contenuto della lettera che ha fatto prima ad arrivare sui siti di informazione che negli uffici competenti.
– La rimodulazione delle tariffe Tari a Santa Margherita Ligure è già avvenuta nel 2014 armonizzando le aliquote che, per determinate categorie, erano molto alte.
– La nostra Amministrazione ha mantenuto e, ove possibile potenziato, gli aiuti alle categorie “sensibili”. Il contributo Tari esiste per i Cittadini ma esiste già anche per le Associazioni le quali, in forza di alcuni specifici requisiti, vengono rimborsate anche del 100%”.