Musel, il contrattacco di Massucco: “La cultura è un valore, i visitatori crescono”

Sestri Levante. Arriva la replica di Marcello Massucco, amministratore unico di Mediaterraneo Servizi, al consigliere comunale di opposizione Marco Conti, che contestava il Musel di Palazzo Fasce indicando la media di sei visitatori al giorno e auspicando di “liberarsene e investire i soldi risparmiati nel miglioramento del decoro urbano e nella promozione”.

“Non mi soffermo sulla superficialità di un consigliere comunale che pensa che un museo che contiene beni storici e culturali di proprietà dello Stato, possa essere ceduto a terzi come se fosse un magazzino di utensili”, premette, piccato, Massucco, che poi indica alcuni numeri: “Nel 2016 il Musel contò 2004 presenze, nel 2017 chiuderemo intorno alle 2.500 (erano 2.044 al 31 ottobre) con un aumento del 20% circa sull’anno precedente. Il consigliere Conti ricorda che il costo medio della gestione è stato di 160.000 €uro/anno nel passato; da quest’anno il Comune – attraverso Mediaterraneo – impiega 70.000 €uro + iva, oltre il costo di un dipendente assegnato al servizio: per un totale di poco più di 100.000 €uro. In pochi mesi quindi, sono stati abbattuti i costi di gestione di oltre il 30%, e credo non sia un risultato di poco conto”.

Rimarcando il ruolo di contenitore culturale che Palazzo Fascie ricopre nel suo complesso, Massucco commenta: “Con le irridenti parole con cui tratteggia i visitatori di Palazzo Fascie, il consigliere Conti non dileggia nè Mediaterraneo nè l’Amministrazione. Con le misere battute sulla “rana preistorica del lago di Bargone” offende solo le numerose famiglie di Sestri Levante che hanno messo a disposizione con entusiasmo i cimeli storici in loro possesso, offende gli insegnanti degli istituti scolastici del territorio, che da anni portano avanti un articolato percorso di valorizzazione della nostra cultura attraverso le visite alle sale espositive, i laboratori didattici, i progetti di alternanza scuola/lavoro. Prende in giro solamente i ragazzi che con entusiasmo partecipano agli eventi realizzati a Palazzo Fascie ed i turisti che si accostano con curiosità alla storia, alle tradizioni ed alla cultura della nostra città”.

Si annunciano nuove attrazioni: “Nelle prossime settimane verrà completato l’allestimento relativo alla ex Tipografia Mozzini, partirà una mostra con i reperti donati dai cittadini di Sestri Levante al Musel, sono in corso di trasferimento alcuni quadri della metà del secolo scorso, di diversi e noti artisti europei che immortalarono la nostra città negli anni cinquanta. Certamente tutto questo ha un costo monetario. Ma la cultura non è un costo, è un valore per la comunità”.