Genova. Un abete della Val d’Aveto campeggerà, questo Natale, ad Assisi, nella piazza antistante la Basilica inferiore di San Francesco. Allestito e inaugurato l’8 dicembre, sarà il dono della Regione Liguria ai frati, con il quale prosegue la collaborazione in base alla quale la Liguria aveva già donato 500 litri di olio in occasione della festa di San Francesco, ad ottobre.
L’albero, alto 15 metri, proviene dalla foresta del Monte Penna. Per l’Ente Parco, è “ecologico”, nel senso che è una delle conifere di impianto artificiale, non adatte a vivere sulle montagne liguri, tagliate per consentire il recupero delle latifoglie naturali, gestite secondo criteri di sostenibilità ambientale.
Raccontando che un secondo dono sarà il prezioso presepe settecentesco della scuola del Maragliano conservato al Museo Luxoro di Genova, la Regione spiega che “sarà l’assessore alla Cultura Ilaria Cavo a partecipare alla cerimonia prevista ad Assisi l’8 dicembre, a partire dalle 17, nella Cappella Papale della Basilica Inferiore di San Francesco, presieduta dal cardinale Beniamino Stella e successivamente, alle 18.15, all’accensione dell’albero nella piazza antistante la Basilica del Santo”.
Sempre la nota divulgata oggi da Genova racconta: “Il Parco dell’Aveto e la Val d’Aveto in particolare è noto da sempre per il patrimonio costituito dai suoi boschi: dagli abeti presenti, secondo le ricostruzioni degli archeologi, nell’Età del Bronzo e utilizzate ancora dai Romani, alle faggete delle Lame e del Monte Penna, tutelate e messe a frutto a partire dall’XI secolo dai Malaspina e successivamente dai Fieschi e dai Doria per rifornire i cantieri navali della Riviera e di Genova fino a tutto il XVIII secolo. Dal 2005 il nucleo di quei boschi è stato affidato al Parco dell’Aveto”.