Santa Margherita Ligure. «La nostra amministrazione ha deciso di aderire allo Sprar perché intendiamo governare noi in prima persona l’accoglienza, senza imposizioni. Con questo bando andremo a determinare, in base alle nostre possibilità, chi e in che modo si occuperà di un limitato gruppo di migranti, 22 persone». Così il vicesindaco, Emanuele Cozzio, commenta la pubblicazione dell’avviso che cerca cooperativa sociali, già esperte del settore, che assumano il servizio di accoglienza, integrazione e tutela per i richiedenti asilo, per il periodo dal 2018 al 2020.
«Alla base del progetto c’è anche un percorso pedagogico educativo», riprende Cozzio, che ringrazia «Anci Liguria, distretto Sociosanitario 14, uffici comunali, consulta del volontariato e parrocchie per la collaborazione».
Il Comune usufruirà, per questo progetto, di fondi ministeriali specifici, e per questo l’amministrazione precisa che non saranno dedicate risorse altrimenti destinabili ai sammargheritesi. Al gestore si richiede di fornire un servizio di mediazione culturale e linguistica e una equipe si occuperà di orientare, accompagnare e informare i beneficiari nel percorso di conoscenza del territorio, dei servizi e delle opportunità presenti. Per i migranti si prevedono anche esperienze di lavoro attivo, mentre la cooperativa dovrà organizzare anche momenti di illustrazione della iniziativa alla cittadinanza, favorendo una conoscenza reciproca.