Rapallo, novità in vista alle Rane e sul lungomare del Castello

Rapallo

Rapallo. Un bel maquillage della zona di levante del lungomare entra nei lavori che il Comune di Rapallo realizzerà con lo sblocco del patto di stabilità e quindi con il vincolo di completarli entro il 31 dicembre del prossimo anno: «Gli uffici comunali proseguono con l’espletamento delle pratiche per approvare, entro il 31 dicembre 2017, all’approvazione di tutti i progetti finanziati grazie allo sblocco del patto di stabilità per un importo pari a 8 milioni di euro», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Arduino Maini.

Un  intervento è previsto nei giardini Ezra Pound, più noti come “delle Rane”: uno scivolo sostituirà i gradini che collegano l’area con la sottostante via Avenaggi, in modo da abbattere le barriere architettoniche, mentre verranno riqualificate e ampliate le aiuole attorno alla fontana delle rane, che, invece, rimarrà immutata. Come atteso da tanto tempo, poi, si prevede adesso il rifacimento del muro di contenimento di via Avenaggi. La giunta ha approvato, oggi, questi progetti ma anche uno per il lungomare all’altezza del Castello, “con il rifacimento delle ringhiere – spiega la nota divulgata da piazza delle Nazioni – e la realizzazione di un impianto di illuminazione molto scenografico, con fari led cambia colore puntati verso il mare che consentiranno di creare un’atmosfera notturna unica e variabile ad esempio a seconda degli eventi ospitati in città.”

Nel lotto di interventi derivanti dallo sblocco del patto di stabilità figurano anche la ripavimentazione della parte “rossa” del lungomare Vittorio Veneto (dopo la posa delle condotte fognarie), il rifacimento della copertura sul torrente San Francesco, la riqualificazione di piazza Molfino, piazza delle Nazioni e piazza Venezia, la realizzazione di un parcheggio con area-giochi in via Laggiaro e il rifacimento in pietra arenaria della pavimentazione di via Torre Civica e vico della Pista, oltre a vari interventi di asfaltatura, opere murarie di consolidamento delle sedi stradali e rifacimento marciapiedi per un importo pari ad un milione e 500mila euro.