Genova. Una maniglia tempestata di brillanti dal costo di 100mila euro: è uno dei pezzi di “arredamento” esposti al Salone Nautico da un’azienda del levante genovese. La preziosa maniglia si trova in una teca.
Il Salone Nautico è una miniera di “attrazioni” sia per coloro che vogliono sognare sia per chi il “sogno” se lo possono permettere. La maniglia tempestata di brillanti è firmata dalla ditta di Sori “Razeto e Casareto”.<<E’ un prodotto particolare che viene prodotto su ordinazione – ci spiega Giangi che si occupa di uno degli stand della società -. In questo caso il “pezzo” parte da 5-6mila euro e può arrivare fino a 100mila euro. Il prodotto è in titanio con bagno d’oro e brillanti. Lo abbiamo presentato a Doha ed è il complemento di arredo più “particolare”>>.
Il Nautico, in scena alla Fiera di Genova, in questa edizione porterà molto lavoro, come sussurrano fiduciosi gli operatori: <<L'”aria” sembra essere buona e visto che le aziende che costruiscono barche e yacht sono tornate a lavorare anche noi di conseguenza dovremmo avere il nostro da fare>> chiosa Giangi dalla sua postazione mentre indica una serie di maniglie per le imbarcazioni dal titolo “Tributo alla Sicilia”: un’altra curiosità. In ogni maniglia, dipinta a mano, ci sono raffigurate le città siciliane patrimonio dell’Unesco. Cultura, dunque, non solo “sfarzo” e ricchezza.
Nel tour fra gli stand del Salone, inoltre, la casa di motori Yahama ha messo in mostra una delle moto di Valentino Rossi per il piacere dei tanti amanti dei motori.
Prima giornata di grande affluenza negli stand, dopo quella inaugurale, per la Veleria San Giorgio di Casarza Ligure un’altra delle aziende dell’entroterra, eccellenza in questa 57edima edizione internazionale.