Genova. Ottenuta l’eliminazione delle sanzioni ai Comuni sotto i 3 mila abitanti che non hanno comunicato all’Istat i dati sulle rilevazioni dei permessi a costruire per l’anno 2015. L’emendamento, che raccoglie la proposta di Anci, è stato votato il 25 luglio dalla commissione bilancio del Senato nell’ambito del decreto Mezzogiorno. Soddisfazione per Anci Liguria, che insieme al Piemonete, si è adoperata in difesa dei piccoli comuni. Anci Liguria, dove i comuni con meno di 3 mila abitanti sono 162 (il 57% dei piccoli comuni), è stata tra le associazioni regionali più attive e propositive per affrontare e superare il problema, che per realtà demograficamente con minore dimensioni è gravoso e sproporzionato.
<La situazione ci è stata presentata in primis dai comuni di Ranzo (IM), Giustenice (SV), Crocefieschi (GE), Vessalico (IM), ma vista la dimensione demografica dei comuni liguri, ci siamo sentiti in dovere di agire non solo per affrontare la contingenza delle sanzioni, ma per trovare un accordo con Istat affinché si tenga anche in futuro conto delle difficoltà che i comuni piccoli possono incontrare nella gestione di adempimenti così gravosi>, spiega Pierluigi Vinai, direttore generale di Anci Liguria