Cooperativa Fanin di Chiavari, lettera degli ex soci

Chiavari. Gli ormai ex soci della Cooperativa Fanin/San Lazzaro di Chiavari intervengono su un problema che ha investito tante famiglie e che non ha ancora avuto una soluzione. <La Cooperativa Fanin, comprendente a Chiavari i tre comparti di San Lazzaro, Brignole e San Rufino, è stata dichiarata dal Tribunale di Genova nel dicembre 2015 insolvente e nel febbraio 2016 il Ministero dello Sviluppo economico ha posto la Cooperativa in liquidazione coatta amministrativa e ha nominato un commissario liquidatore>, dicono. <Da oltre un anno e mezzo non risultano essere compiuti atti rilevanti al riguardo anche perché ancora manca da parte del Ministero la nomina di un perito competente per la valutazione della base d’asta in vista delle procedure d’incanto.

In particolare il complesso di San Lazzaro, abbastanza avanti nella costruzione, vede avanzare rapidamente il degrado e da tempo ha una gru all’interno del cantiere che è in condizioni di sicurezza precaria. La Cooperativa Fanin entra in crisi per motivi diversi ma soprattutto per la superficialità e l’incompetenza gestionale della presidenza e la crisi è nota ai soci, come succede spesso in questi casi, solo quando ormai la cooperativa è sull’orlo del fallimento. Gli ex soci sono giovani che hanno impiegato i loro primi risparmi, magari aiutati dai genitori, e meno giovani che hanno investito nella prima casa di cooperativa il lavoro di una vita, sperando in un costo per loro accessibile, viste le alte cifre richieste allora a mercato libero. Diverse famiglie sono ancora in casa d’affitto e attualmente anche a rischio di sfratto. Tutti hanno perso tutto e le cifre versate sono molto alte>, spiegano Marcello Alba, Cristian Acampora, Cristina Bandini, Sabrina Garibaldi, Renato Manfredi e Piero Obertino. Adesso gli ex soci di San Lazzaro stanno valutando la possibilità di poter accedere eventualmente all’asta per ricomprare il bene perso, ma occorre che il Ministero nomini il perito per la valutazione e così si avvii la procedura necessaria. <Nel mese di aprile 2017 è stata presentata in Regione Liguria un’interrogazione da parte del consigliere Luca Garibaldi e siamo ora in attesa di un coinvolgimento diretto da parte dell’assessore regionale competente>; ricordano gli ex soci che adesso chiedono che la Regione Liguria, il nuovo sindaco di Chiavari e chi di competenza solleciti l’ufficio del Ministero preposto affinchè proceda con la nomina del perito per la valutazione dei tre comparti>.