Abusi dopo alluvione 2015, sei indagati per i lavori urgenti

REZZOAGLIO. Sono sei gli indagati coinvolti a vario titolo nei presunti illeciti commessi dopo l’alluvione del 2015 nel comune di Rezzoaglio.

Gli uomini del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale dei Carabinieri Forestali di Genova, coadiuvato dal personale del N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico) dei Carabinieri, ha perquisito gli uffici del Comune di Rezzoaglio, delle abitazioni del Sindaco, del Responsabile dell’Ufficio Tecnico, dei titolari e collaboratori di alcune ditte locali operanti nel settore dei movimenti terra e tagli boschivi nonché di un ex impresario edile. I reati contestati alle sei persone che sono state deferite alla Procura della Repubblica di Genova riguardano l’abuso d’ufficio, la gestione illecita di rifiuti e la realizzazione di opere in assenza di autorizzazione paesaggistica per l’escavazione e lo stoccaggio di materiale lapideo ed il taglio della vegetazione ripariale lungo le sponde del torrente Aveto e di altri corsi d’acqua. L’indagine riguarda lavori pubblici affidati in somma urgenza a seguito degli eventi alluvionali che colpirono la Val d’Aveto il 13 e 14 settembre 2015.