“Casa della salute in Fontanabuona”, ecco il progetto del CAM

San Colombano Certenoli. Ieri sera il Lascito Cuneo di San Colombano Certenoli, ha ospitato un incontro del Comitato Assistenza Malati Tigullio con i sindaci della Fontanabuona. Il presidente Gian Carlo Mordini ha illustrato il progetto per la realizzazione della “casa della salute della Fontanabuona” nell’ospedaletto di Cicagna. Sostanzialmente il progetto prevede la gestione diretta dei codici bianchi e verdicon  la presenza di un medico di famiglia durante il giorno, e della guardia medica  nelle ore notturne e nei festivi, in modo da offrire una assistenza sanitaria 24 ore su 24. “La novità consiste nel fatto che il medico di famiglia, che riceve nella casa della salute, ha a disposizione tutta una serie di attrezzature e di personale, messi a disposizione dalla Asl4, che gli permettono di eseguire immediatamente gli esami necessari e di dialogare in tempo reale con gli specialisti dell’ospedale di Lavagna che, nei casi gravi, possono organizzare il ricovero nel reparto senza dover passare dal pronto soccorso. La dotazione di una vettura e di un autista permetterebbe di poter trasportare nella sasa della salute il malato, riducendo le visite domiciliari ai soli casi di necessità, e di collegare direttamente la struttura territoriale ai laboratori della Asl”, dice Mordini. La gestione sul territorio dei pazienti  in codice bianco e verde comporterebbe immediatamente la diminuzione degli accessi al pronto soccorso di Lavagna con conseguente riduzione dei costi. E’ prevista, nel progetto, la presenza nella sasa della salute di un ufficio, a gestione dei Comuni interessati, nel quale il cittadino possa trovare tutta la consulenza necessaria per gestire il passaggio del malato dalla sanità al sociale. “Citiamo il caso usuale di una persona affetta da una malattia cronica che sia dimessa dall’ospedale e che comunque abbia necessità di assistenza continua. In questi casi occorre che le famiglie abbiano a disposizione tutte le indicazioni sulla possibilità di poter accedere ai sostegni sociali”. Il progetto è stato consegnato ai sindaci i quali potranno fare le loro osservazioni e, in seguito, decidere se presentarlo attraverso canali istituzionali, nelle forme che riterranno più opportune. Il CAM ha offerto la propria collaborazione e disponibilità anche per la ricerca di fondi che fossero necessari per la acquisizione di attrezzature. Ecco di seguito il progetto completo di dettagli:

CASA DELLA SALUTE FONTANABUONA

La struttura cosiddetta potrebbe avere una funzione molto importante per la Valle Fontanabuona, il cui numero di abitanti è congruo per l’organizzazione di un servizio sanitario decentrato. La struttura, in conformità con le leggi vigenti, sarebbe una vera e propria Casa della Salute, che, secondo la proposta del Comitato Assistenza Malati Tigullio, avrebbe una dotazione di personale, attrezzature, mezzi, in funzione del servizio richiesto.

La nostra proposta tiene conto delle due casistiche possibili: l’URGENZA  e le VISITE SPECIALISTICHE.

Per quanto riguarda le URGENZE, limitatamente ai cosiddetti Codici Bianchi e Verdi, si ritiene che, anche per evitare intasamenti del Pronto Soccorso, la struttura debba disporre di:

  1. Personale:
  • Presenza dei Medici di famiglia, in turnazione, dalle 08.00 alle  00 di tutti i giorni feriali
  • Presenza della Guardia Medica dalle 20.00 alle 08.00 di tutti i giorni della settimana compreso i festivi
  • Presenza di un addetto alla infermeria nei giorni feriali per il tempo necessario
  • Disponibilità di un autista con auto di servizio per trasporto pazienti e campioni biologici
  • Disponibilità di personale amministrativo

  1. Attrezzature:
  • Possibilità di eseguire saturimetria
  • Possibilità di eseguire esami ematochimici in urgenza quotidianamente
  • Attrezzatura per elettrocardiogramma collegata con telemedicina all’Ospedale di Lavagna e possibilità di eseguire l’ECG quotidianamente in accesso diretto
  • Attrezzatura radiologica collegata con telemedicina all’Ospedale di Lavagna e possibilità di eseguire l’esame quotidianamente in accesso diretto
  • Possibilità di eseguire visite specialistiche di 2° livello in ospedale con modalità di “fast-track” (per esempio prenotazione entro 7 giorni lavorativi)
  • Possibilità di ricovero in ospedale evitando il Pronto Soccorso (“ricovero da reparto”)
  • Efficiente linea INTERNET e linea telefonica/e-mail dedicata per consultazione fra medici della Casa della salute e medici specialisti ospedalieri

Il servizio di primo intervento verrebbe svolto dai MEDICI DI FAMIGLIA, con l’ausilio delle attrezzature e del personale della ASL4.  In particolare gli esami potrebbero essere interpretati immediatamente VIA TELEMEDICINA.

L’auto potrebbe essere utilizzata per trasportare il paziente dalla sua abitazione alla Casa della Salute e per il collegamento con i laboratori presso l’ospedale. Naturalmente nei casi gravi il medico ricorrerà al Pronto Soccorso.

 

La struttura offrirà anche le VISITE SPECIALISTICHE, programmate in base alle necessità e alle richieste dell’utenza, in base ai dati storici.

Nella struttura dovrà essere presente, a cura dei Comuni, di un SERVIZIO CONSULENZA per quanto riguarda il collegamento sanità-sociale, per informare i cittadini dei servizi che i comuni sono in grado di fornire nel campo del servizio sociosanitario.