Prima categoria D, le voci dagli spogliatoi levantini

SESTIERI – SAN LAZZARO 0-0
Alessandro Lenzi (allenatore Sestieri):<Pareggio sostanzialmente giusto al termine di una partita in cui il San Lazzaro ha avuto un maggiore possesso palla mentre noi abbiamo avuto nel complesso le palle gol più nitide. Il rammarico più grande è l’aver affrontato il match di oggi in condizioni di assoluta emergenza con la squadra decimata da infortuni, squalifiche ed influenza. Sono soddisfatto della risposta ricevuta in termini di sacrificio, determinazione e concentrazione da parte di tutti i ragazzi: è mancata solo un po’ di cattiveria in zona gol. La strada per la salvezza passa attraverso le prossime 15 battaglie sportive, alle quali dovremo farci trovare sempre pronti in un campionato che si conferma incerto e molto difficile>.
AURORA-MAROLACQUASANTA 0-0
Carlo Olivieri (presidente Aurora):<Abbiamo buttato via due punti. Ho contato tra le sette e le nove occasioni nitide per noi, ma non c’è stato modo di sbloccare il risultato. Purtroppo la colpa è la nostra. Se non si vincono gare del genere significa che probabilmente come mentalità non siamo ancora pronti per giocare per obiettivi importanti. Siamo sempre nel gruppo di testa, ma la vittoria ci manca da quattro giornate e in questo lasso di tempo abbiamo segnato solo un gol pur giocando anche abbastanza bene>.
SEGESTA-PEGAZZANO 2-2
Stefano Bacherotti (allenatore Segesta):<Ancora una volta anche con le squadre di alta classifica siamo andati bene e avremmo meritato anche di più. Peccato non aver vinto, ma questa comunque resta una stagione positiva. Nonostante le difficoltà con cui dobbiamo confrontarci, cerchiamo di dire sempre la nostra. Ci manca anche un po’ di esperienza e questa purtroppo magari negli episodi può pesare. Ma andiamo avanti, non molliamo niente e continuiamo a divertirci>.
MONEGLIA-MONTEROSSO 2-1
Giovanni Tassano (allenatore Moneglia):<Siamo andati sotto a pochi minuti dalla fine. Nonostante questo abbiamo avuto la forza di rimontare anche a qualche circostanza che considero fortunata. Però il calcio è questo e il lavoro che abbiamo fatto Natale sul piano fisico probabilmente ci ha aiutato. Questo è un campionato molto difficile con tante squadre che lottano per salvarsi. Bisogna restare sul pezzo. Chi molla mentalmente rischia grosso>.