Cogorno. Con un numero di oltre il doppio superiore rispetto a quanto prevede il regolamento comunale, duecentonove residenti di Cogorno hanno preso posizione, sottoscrivendo la mozione promossa dal Comitato “Giù le mani dal fiume Entella”, per chiedere all’amministrazione l’apposizione del vincolo agricolo e paesaggistico sui terreni della piana del fiume.
<Ricordo che a Cogorno si sta preparando il PUC, strumento che delinea lo sviluppo urbanistico dei prossimi anni. La stessa amministrazione si è espressa per un coinvolgimento della gente, nella disponibilità a raccogliere il contributo di tutti, per rendere il vivere a Cogorno a misura di bambino. Questo è certamente segno di sensibilità degna del miglior apprezzamento, che giunge ora ad una verifica>, dice il portavoce del Comitato, Giovanni Melandri. <Duecentonove cogornesi, che sottoscrivono la mozione, indicano una platea ben più vasta di chi vuole che sia preservato l’ambiente in cui viviamo. È vero, ci sono problemi di traffico, ma questi possono essere affrontati in modo anche più semplice, come sostituendo i semafori con rotonde e comunque non possono più essere considerate accettabili soluzioni basate su asfalto e cemento. Se il l’amministrazione dovesse accogliere la mozione, dimostrerebbe un grande senso di responsabilità>, chiude Melandri, <di cui in primo luogo i suoi abitanti, ma anche quelli di tutto il comprensorio, sarebbero davvero grati>.
