Mobilità sostenibile a Sestri Levante, più servizi per la cittadinanza

Sestri Levante. Primo bilancio a Sestri Levante ad un anno dall’affidamento del servizio bike sharing a Mediaterraneo Servizi: dal 2018 il servizio sarà senza oneri finanziari per il comune. L’amministrazione, d’intesa con  Lavagna, negli anni 2010-2012 aveva partecipato a due bandi statali tesi a sostenere la ciclabilità e la riduzione dei consumi energetici: l’investimento complessivo del  bando dedicato al bike sharing era di 390.448 euro di cui 254.505 di contributo statale, e 90.943 di contributo finanziario del comune di Sestri Levante, la restante parte mediante altre modalità di finanziamento. Aggiunge Marcello Massucco, direttore di Mediaterraneo Servizi: <Il buon operato del comune ha consentito di intercettare consistenti risorse economiche, che altrimenti sarebbero andate altrove. Se aggiungiamo il primo bando statale, 424.439 euro di fondi del ministero dell’ambiente hanno permesso di costruire la rete di piste ciclabili utilizzata ogni giorno da residenti e turisti, e di avviare un servizio di mobilità pubblica alternativa all’uso dell’automobile>.

Durante questo primo anno di nuova gestione, sono state inaugurate le
stazioni nel Parco della Lavagnina e nella nuova Piazza della Stazione; è
stato inserito un nuovo sistema di bloccaggio delle biciclette e la videosorveglianza che ha praticamente azzerato furti ed atti vandalici; è
stata sviluppata un’applicazione per smartphone e nuove tariffe brevi dedicate ai turisti. E’ stato rinnovo il parco mezzi e <Anche considerando l’esperienza di realtà limitrofe come il servizio bike sharing del parco di Portofino, gestito dalla partecipata del comune di Santa Margherita Ligure, si nota come le amministrazioni locali cerchino di investire risorse per disincentivare l’uso delle automobili. Negli ultimi tempi si è ampiamente manifestata la passione per l’asfalto, le strade e le automobili del consigliere Conti, tuttavia penso che denigrare gli investimenti in piste ciclabili, in servizi di mobilità alternativa, ed in generale opporsi a tutto ciò che è verde ed ambientalmente sostenibile, sia quantomeno bizzarro per una realtà turistica come quella di Sestri Levante>.