Atp, Città metropolitana: no a cittadini in ostaggio di scioperi selvaggi

Genova. Atp, dopo la rottura nella tarda serata di ieri da parte delle organizzazioni sindacali delle trattative al tavolo convocato dal Prefetto di Genova con Città metropolitana e l’azienda, l’ente genovese ha dichiarato che: <E’ stata rifiutata la piena disponibilità delle istituzioni e dell’azienda a sottoscrivere un accordo ragionevole e positivo; è assolutamente inaccettabile che i cittadini possano essere ostaggio di agitazioni selvagge che non rispettano le regole previste per i servizi pubblici essenziali, come appunto il trasporto pubblico locale.

I lavoratori Atp non corrono alcun rischio per nessuno dei posti di lavoro e le istituzioni e l’azienda sono impegnati con il massimo sforzo nel rilancio aziendale, attraverso la sua ricapitalizzazione e il mantenimento dell’attuale maggioranza pubblica, con un piano industriale adeguato  e credibile. In questo senso il consiglio metropolitano è pronto a deliberare l’atto di indirizzo per avviare le procedure per l’aumento di capitale. Atp e istituzioni non si sono mai sottratte al confronto, fermo restando il dovere di una gestione che consenta di mantenere gli equilibri generali del bilancio aziendale, che si regge su consistenti contributi pubblici>.