Chiavari. I carabinieri della compagnia di Sestri Levante, d’intesa con i colleghi di Borzonasca, hanno eseguito, a Chiavari, un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, di uno studente 19enne moldavo, noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di lesioni gravi e rapina di un cellulare, ai danni di un ragazzo minorenne. I fatti risalgono al 14 settembre scorso a Sestri Levante, e l’episodio è riconducibile a motivi di spaccio di stupefacente, verso un 16enne lavagnese di origine marocchina. In sostanza in quel pomeriggio, il minorenne a causa di un debito di piccole quantità di droga, è stato aggredito da un ragazzo dell’est Europa, che colpendolo con un pugno, gli ha procurato la rottura del setto nasale e contestualmente lo ha derubato del telefonino.
Il 16enne, si è fatto visitare all’ospedale San Martino di Genova, dove i medici gli hanno diagnosticato una prognosi di trentacinque giorni. Intervenuti i carabinieri di Genova Nervi, avvisati dai sanitari, hanno raccolto la denuncia e iniziato le indagini. Successivi accertamenti, eseguiti anche con l’ausilio delle telecamere cittadine, hanno consentito ai militari di identificare il responsabile, il ragazzo moldavo, residente a Chiavari, e di inquadrare l’episodio come un regolamento di conti. E’ stato pertanto segnalato in stato di libertà l’autore dei fatti, e l’autorità giudiziaria ha poi emesso l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. E’ scattata altresì una perquisizione domiciliare, e a casa dell’arrestato i carabinieri hanno trovato il telefono cellulare rubato, cinque grammi di hashish, 560 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività illecita, un coltello a serramanico di ventitrè centimetri, con lama intrisa di sostanza resinosa di colore marrone, verosimilmente usata per il taglio dello stupefacente, un trituratore usato per la marijuana. Tutto questo materiale è stato sequestrato. Il giovane è stato denunciato anche per la detenzione di droga ai fini di spaccio.